Napoli-Lazio 0-1, Isaksen condanna gli azzurri. Furia per le decisioni di Colombo

Gli azzurri di Conte perdono terreno in classifica dopo la sconfitta al Maradona. Terzo ko consecutivo interno contro i biancocelesti, dubbi su due rigori negati.


Il Napoli cade ancora contro la Lazio al Maradona, subendo la terza sconfitta consecutiva casalinga contro i biancocelesti. La rete di Isaksen al 79′ decide una partita intensa, condizionata dalla pioggia battente e dalle controverse decisioni dell’arbitro Colombo.

Sotto la pioggia incessante del Maradona, il primo tempo si è caratterizzato per un’alta intensità ma poche conclusioni verso lo specchio. La prima occasione è stata di McTominay, ben neutralizzata da Provedel, seguita da un tiro dalla distanza di Isaksen che ha impegnato Meret. Gli azzurri hanno chiuso in crescendo con una punizione di Kvaratskhelia che ha sfiorato l’incrocio dei pali.

La ripresa ha visto aumentare i ritmi e le occasioni. Dele-Bashiru ha colpito una clamorosa traversa con un potente tiro dalla distanza, mentre Anguissa ha centrato il palo di testa su sviluppi di calcio d’angolo. La svolta al 79′ quando Isaksen, dopo una ripartenza, ha trovato l’angolino con un tiro imparabile.

Le polemiche non sono mancate per la direzione di gara del signor Colombo. Gli azzurri reclamano per almeno due episodi da rigore non fischiati e per una gestione dei cartellini che ha sollevato più di qualche perplessità. “La gestione arbitrale ha pesato sull’economia della partita”, si mormora nell’ambiente azzurro.

Con questa sconfitta il Napoli resta fermo a 32 punti, scivolando a -2 dall’Atalanta capolista (34). La Lazio sale invece a quota 31, agganciando Inter e Fiorentina in classifica.

Exit mobile version