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Mai come in questo momento, la celebre commedia di Eduardo De Filippo sembra scritta per il Napoli di Antonio Conte. “Gli esami non finiscono mai”, e gli azzurri lo stanno scoprendo sulla propria pelle in questo momento delicato della stagione.
La sfida dell’Olimpico contro la Lazio arriva in un momento cruciale: l’Inter ha vinto il suo match, l’Atalanta ha effettuato il sorpasso momentaneo, e la sconfitta in Coppa Italia proprio contro i biancocelesti brucia ancora. Come riporta Il Mattino: “Arriva la notte per certi versi più attesa, quella che vale un bel po’ di risposte e un bel po’ d’orgoglio: il Napoli sa di meritare un posto in zona Champions, ma deve capire se può competere per il primo posto oppure no”.
Una vittoria questa sera significherebbe non solo riscatto, ma anche un messaggio chiaro al campionato: +7 sulla stessa Lazio, quinta in classifica, possibile -8 per la Juventus dopo lo stop di ieri, e addirittura -12 per il Milan. Numeri che potrebbero definire in maniera importante il cammino degli azzurri.
Per Conte, alla guida della capolista da nove giornate consecutive, la sfida rappresenta l’opportunità di ribadire i punti di forza di una squadra che ha stupito il campionato: “sempre le stesse facce, un solo cuore e un solo obiettivo”.
Nel 1973, Eduardo De Filippo portava in scena “Gli esami non finiscono mai”, la commedia: è diventata un modo di dire, una verità in cui tutti si sono riconosciuti. Il protagonista, Guglielmo Speranza (nome non casuale), attraversa le tappe fondamentali della sua vita, affrontando continui esami e nutrendo la speranza di realizzare i propri sogni.
Proprio come il Napoli di oggi: dopo un girone d’andata da protagonista, la squadra si trova davanti a un nuovo esame di maturità. La sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, i successi di Inter e Atalanta che hanno rimescolato la classifica, e ora di nuovo i biancocelesti sulla strada degli azzurri. Come per il protagonista della commedia di Eduardo, anche per il Napoli la speranza di realizzare i propri sogni passa attraverso continue prove da superare. E stasera, al Maradona, gli azzurri sono chiamati all’ennesimo esame.