L’ex allenatore analizza le sfide del campionato, sottolineando preoccupazione per la Juventus e ottimismo per il Napoli di Conte.
Nel corso di un’intervista con la Gazzetta dello Sport, Fabio Capello, ex allenatore di club prestigiosi come Real Madrid, Roma e Juventus, ha condiviso le sue riflessioni sul campionato di Serie A, con particolare attenzione al Napoli e alla Juventus.
Capello ha elogiato il lavoro di Antonio Conte, sottolineando la serenità con cui il tecnico può gestire la squadra: “È stato molto bravo a dare la scossa. Rispetto agli altri, può lavorare senza dover preparare una partita ogni tre giorni. Questo è un grande vantaggio, sia in termini di energie fisiche che mentali”. La sua analisi si è poi spostata sul Napoli, dove ha espresso ottimismo: “La sensazione è che il Napoli possa allungare in classifica. Tuttavia, dovrà rimanere concentrato. La Nazionale ha dato morale, in particolare al capitano Di Lorenzo, autore di una doppietta contro Israele. Questo è il simbolo di un’Italia che ha voltato pagina dopo un deludente Europeo”.
Capello ha anche avvertito riguardo alla crescente incidenza di infortuni in questo periodo della stagione. “È senza dubbio il periodo più delicato. Non c’è tempo per recuperare e gli infortuni aumentano. Da qui in poi, la profondità della rosa farà la differenza”, ha dichiarato. La Juventus, in particolare, sta facendo i conti con la mancanza di Bremer, una perdita significativa, e con la situazione di Dusan Vlahovic, il cui sostituto, Milik, è attualmente ai box.
Infine, Capello ha menzionato Koopmeiners, il cui infortunio alla costola rappresenta un ulteriore problema per la squadra. “Vedremo quando tornerà. Ai miei tempi, Salvadore giocava anche con un parastinchi sul costato“, ha scherzato l’ex allenatore.
La Juventus, secondo Capello, non ha ancora raggiunto la certezza e la convinzione della squadra che ha l’Inter e, forse, anche il Napoli. In un campionato sempre più competitivo, il tempo dirà se le previsioni di Capello si avvereranno.