Napoli-Juve una gara artistica. Mondrian contro Burri

Napoli-Juve una gara artistica. Mondrian contro Burri Una battaglia che avrà molto di «artistico». Sarà come assistere al confronto tra un pittore astrattista e un pittore espressionista.

Di:  Vincenzo Trione

Napoli-Juve una gara artistica

Da un lato, chi – la squadra di Sarri – con sapiente calma, ama definire geometrie, disegnare traiettorie, procedere per piccoli tratti collegati tra di loro, simili a un tessuto che si fa progressivamente, ordito con pazienza e tenacia da «attori» attenti a disciplinare i propri atti, abili nel seguire movenze e ritmi ripetuti mille volte, ma spesso imprevedibili, capaci spesso di aprire varchi, in modo da sorprendere e da disattendere ogni aspettativa.

Dall’altro lato, chi – la squadra di Allegri – crede nella potenza del gesto aggressivo, esplicito, consegnato soprattutto al talento dei singoli, che si muovono in ogni direzione, apparentemente senza seguire un progetto o una pianificazione.

Un’opera di Mondrian

Mondrian contro Burri

Sarà come trovarsi di fronte a Mondrian che sfida Burri. Due culture e due estetiche a confronto. Quasi un paradosso. Da una parte, l’arte del calcolo razionale (la meno «napoletana» e «mediterranea» che ci sia). Dall’altra parte, la strategia della violenza materica (la meno «torinese» che ci sia). Non so come andrà a finire. So solo che stasera tiferò per Mondrian.

Un’opera di Burri

 

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