Le lacrime di Insigne dopo Napoli-Juve scuotono la squadra azzurra. Patto nello spogliatoio tra i calciatori azzurri. Il Salisburgo è avvisato.
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Le lacrime di Insigne dopo Napoli-Juve hanno scosso la squadra. Il capitano azzurro ci teneva troppo a questa gara e non si perdona il rigore sbagliato. Lorenzo si sente il simbolo di Napoli e dei napoletani, ha dato tutto in campo, ma quell’errore dal dischetto proprio non se lo perdona.
Mertens e Koulibaly lo hanno provato a consolare, scrive Areanapoli.it, ma il dolore per non aver permesso alla squadra del suo cuore di pareggiare è stato troppo forte. La migliore medicina per Lorenzo sarebbe un goal contro il Salisburgo.
La sconfitta fa male al morale del Napoli. Gli azzurri contro la Juventus meritavano addirittura la vittoria, la squadra di Allegri è riuscita a vincere senza far praticamente nulla, anzi in dieci contro dieci è stata presa a pallate come sottolinea la gazzetta dello sport.
PATTO NELLO SPOGLIATOIO
Pesa sul risultato l’errore di Malcuit nel primo tempo che regalando il pallone a Ronaldo ha costretto Meret ad un’uscita avventurosa sul portoghese con conseguente espulsione e goal su punizione di Pjanic. Malcuit è stato poi protagonista di una gara altrettanto negativa, negli spogliatoi con il capo chino ha chiesto scusa ad Ancelotti e i compagni di squadra per la brutta prestazione.
Gli austriaci del Salisburgo saranno i prossimi avversari del Napoli in Europa League, gara di andata giovedì sera al San Paolo.
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Negli spogliatoi è scattato un patto tra i giocatori a rivelarlo è stato Nikola Maksimovic: “Il campionato è finito, ora pensiamo all’Europa League che è il nostro unico obiettivo. Dopo la partita abbiamo detto nello spogliatoio e ci siamo detti che abbiamo fatto il massimo anche contro le difficoltà, ci siamo promessi che anche in Europa League già da giovedì affronteremo con questa grinta. Non dobbiamo rilassarci”.
