Napoli il segreto sta nel gruppo: un gesto bellissimo lo conferma

Il Napoli vince 2-0 contro l’Eintracht Francoforte, gli azzurri dominano la partita anche grazie alla forza del gruppo.

Il calcio è uno sport di squadra ed in questo momento il Napoli è la massima interpretazione di questo concetto. Non bisogna aver timore di dirlo, perché in giro per l’Europa poche squadre giocano in maniera così compatta come quella partenopea. Ecco perché oggi i quotidiano tedeschi si sono inchinati al Napoli ed alla forza del suo collettivo.

Il Napoli è stato definito come la squadra che gioca meglio in Europa, il tutto dopo che il Real Madrid aveva rifilato 5 gol in rimonta al Liverpool, questo qualcosa vorrà pur dire. In tanti si chiedono quale sia la forza di questa squadra.

Il gesto di Osimhen per Kvaratskhelia

La tecnica e le giocate dei campioni sono sicuramente importanti. Ma il recupero palla di Lobotka e Anguissa, i dribbling di Lozano, Zielinski e Kvaratskhelia ed i gol di Osimhen e Simeone, non arrivano solo per le capacità dei singoli.

In questo momento il Napoli è una grande orchestra che suona all’unisono, in grado di coprire anche la ‘stecca’ di qualche compagno. Ma la vera forza di questa squadra è l’unione di intenti, la capacità di fare gruppo.

osimhen consola kvaratskhelia

Ed in questo senso c’è un nome ed un cognome che svettano ed è Giovanni Di Lorenzo, capitano che ha preso in mano la squadra a luglio nel periodo tribolato e l’ha accompagnata fino a farla diventare quella che è oggi.

Ma se cercate un gesto concreto di quanto vi stiamo raccontando, beh allora guardate quello fatto da Osimhen per Kvaratskhelia, dopo che il georgiano aveva sbagliato il rigore. Il nigeriano gli è andato subito vicino e gli ha alzato la testa, come a dire: “Cammina a testa alta“. Perché un rigore sbagliato non cambia il campione che è Kvaratskhelia e lo sanno anche i compagni, che senza invidia lo hanno supportato anche in una serata storta, in cui il georgiano ha messo comunque a segno un assist di tacco. E scusate se è poco.

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