Napoli, il calendario non è agevole: Si comincia con il Verona

Calendario non agevole per il Napoli, gli azzurri di Spalletti cominciano con la difficile trasferta di Verona.

 

Il calendario del Napoli dopo il febbraio di fuoco non è certamente in discesa come spiega Donato Martuccci sull’edizione odierna del corriere del mezzogiorno.

Il calendario non aspetta e per il Napoli di certo non sorride con impegni che non saranno una passeggiata. Si inizia domenica alle 15. Al Bentegodi gli azzurri andranno a far visita al Verona, fatale l’anno scorso al Maradona. In questa fase del campionato, quando mancano ormai dieci partite alla fine, saranno importanti le scelte di Spalletti che dovrà valutare lo stato di forma dei suoi uomini (alcuni non sono apparsi al top nelle ultime uscite). Una volata finale senza respiro se si eccettua la sosta per le nazionali dopo la sfida in casa al Maradona contro l’Udinese (sabato 13 alle 15).

Un match che sulla carta appare agevole, ma che nasconde insidie. La squadra di Cioffi ha dimostrato, soprattutto fuori casa, di essere pericolosa mentre il Napoli ha fin qui perso nello stadio amico ben sette partite stagionali. Il mese di aprile si apre con una sfida tradizionalmente ostica. Gli azzurri andranno a far visita all’Atalanta al Gewiss Stadium (3 aprile) La tana dei nerazzurri di Gasperini non è mai facile da espugnare, anche se quest’anno hanno palesato diverse difficoltà in casa.

 Da «vendicare» c’è la sconfitta dell’andata a Napoli, maturata dopo tanti errori e distrazioni degli azzurri. La squadra di Spalletti è attesa poi da un doppio confronto in casa: arriva la Fiorentina di Italiano (10 aprile) e poi la Roma di Mourinho.

Il mese si chiude con la trasferta ad Empoli che ha strappato i tre punti al Napoli all’andata. A maggio, poi, c’è il Sassuolo (in casa), Torino (in trasferta), Genoa (al Maradona). Il campionato si chiude con lo Spezia in trasferta che all’andata ha sbancato lo stadio di Fuorigrotta dopo una gara a dir poco rocambolesca. Insomma, ancora 30 punti in palio. Contro le stesse squadre all’andata gli azzurri hanno conquistato 15 punti. Occorre fare di più”.

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