REPUBBLICA. Napoli, Icardi più di una ipotesi. Cambia il rapporto ADL- Ancelotti

Icardi, più di una ipotesi per il Napoli. De Laurentiis-Ancelotti, cambiano i rapporti. Il presidente azzurro vuole vincere la sfida con Maurizio Sarri. 




Mauro Icardi potrebbe essere più di una ipotesi per il Napoli, con James e Insigne  gli azzurri potrebbe far paura a chiunque, Juve di Sarri compresa. Sono cambiati i rapporti tra De Laurentiis e Ancelotti, oggi i due si rispettano nei confini dei rispettivi ruoli. Ancelotti al contrario di Mazzarri e Sarri fa nomi e cognomi dei giocatori che gli servono.

 

ICARDI NAPOLI PIÙ DI UNA IPOTESI

Antonio Corbo, decano dei giornalisti napoletani ha pubblicato sull’edizione odierna del quotidiano la Repubblica un focus sul mercato del Napoli:

“Grande stima per Conte e la sua capacità di rilanciare l’Inter. Sarà un’altra temibile anti-Juve. In attesa di Lukaku a Milano l’Inter ha Icardi in uscita. Possibile fantasticare: Icardi prima punta, James alle sue spalle? Con Insigne o Lozano a sinistra, Callejòn o Fabian Ruiz a destra. Anche il mercato fa pensare ad un nuovo modulo”.

CAMBIA IL RAPPORTO DE LAURENTIIS-ANCELOTTI

“Con Ancelotti i rapporti sono cambiati. Hanno smesso di amarsi. Non affondano più nel miele. Ecco, si rispettano nei confini dei rispettivi ruoli. Ancelotti al contrario di Mazzarri e Sarri fa nomi e cognomi dei giocatori che gli servono.

Rodriguez, Manolas e Lozano i primi esempi. Il presidente invece evita autonomie né si consiglia con Andrea Chiavelli, che a sua volta consulta Cristiano Giuntoli, l’esperto. Ora De Laurentiis deve mediare da solo tra le richieste pressanti di Ancelotti, le risorse del club e l’interesse a comprare giocatori che vadano bene per l’attuale allenatore come per i prossimi.

Sarà un caso, ma su Rodriguez precisa: «Non credo sia utile al nostro gioco, ma Ancelotti lo conosce e se lo chiede è sicuro di trarne il massimo, quindi faccio di tutto per accontentarlo». Un modo per caricare l’allenatore di responsabilità su un acquisto importante”.


DE NICOLA ADDIO

Corbo aggiunge: “Altra mossa da interpretare è la gerarchia modificata dei medici. Sarà rivelata a luglio. Esce il capo, Alfonso De Nicola: dirigerà un centro di alta ricerca con lo scienziato Antonio Giordano. Coglie l’occasione De Laurentiis per fermare le tensioni interne. Con Ancelotti, il figlio Davide, il preparatore Mauri e l’assistente dei portieri Nista, il fisiatra De Nicola ha avuto qualche battibecco in più. De Laurentiis spera che quest’anno si riducano gli infortuni muscolari, come negli anni scorsi“.

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