Napoli, commemorazione per Giorgio Ascarelli: Il Visionario che Creò l’AC Napoli e Cambiò per Sempre il Calcio Italiano

Giorgio Ascarelli, il visionario presidente che fondò l’AC Napoli e costruì il primo stadio di proprietà in Italia. Una commemorazione speciale si terrà al cimitero ebraico di Napoli il 10 settembre.

NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Giorgio Ascarelli è stato un imprenditore e presidente di calcio italiano, noto per aver fondato l’AC Napoli nel 1926. Ha anche costruito il primo stadio di proprietà di una società calcistica in Italia. Oltre al suo contributo al calcio, Ascarelli era un antifascista convinto.

Morì giovane, a soli 36 anni, ma il suo impatto sul calcio e sulla società italiana è stato duraturo. La sua eredità viene commemorata ogni anno, e il suo nome è sinonimo di resistenza, innovazione e passione per il calcio.

Commemorazione per Giorgio Ascarelli

Il 10 settembre, al cimitero ebraico di Napoli, si terrà una commemorazione in onore di Giorgio Ascarelli, il primo grande presidente nella storia del calcio azzurro. Ascarelli non è solo un nome nella storia del Napoli; è un simbolo di resistenza, imprenditorialità e amore per il calcio.

Un Presidente Rivoluzionario

Giorgio Ascarelli fondò l’AC Napoli il 1° agosto del 1926 e fece qualcosa di rivoluzionario per quel tempo: costruì il primo stadio di proprietà di una società calcistica in Italia. Al termine della stagione 1928/29 riuscì a convincere la FIGC ad allargare a diciotto partecipanti, anziché a sedici, il primo campionato a girone unico, facendovi rientrare anche la propria squadra e dimostrandosi influente dirigente sportivo anche a livello federale.

Lo stadio inzialmente fu chiamato Vesuvio, in nome dell’omonima via in cui sorgeva, poi In seguito (sotto regime fascista) lo stadio, a causa delle origini ebraiche di Ascarelli, fu ribattezzato “Stadio Partenopeo” in quanto si ritenne inopportuno intitolare a un ebreo quello che era il maggior impianto sportivo cittadino.

La sua vita fu breve e intensa; scomparve a soli 36 anni a causa di una peritonite.

Napoli, lo stadio di Ascarelli, inaugurato il 23 febbraio 1930 col nome di “Vesuvio”

Antifascista e Imprenditore

Oltre a essere un grande presidente, Ascarelli era un tenace antifascista e un imprenditore illuminato. Durante il suo mandato, portò al Napoli tecnici e giocatori di qualità, tra cui Garbutt e Sallustro, con l’obiettivo di elevare la squadra ai massimi livelli calcistici.

Lo stadio Partenopeo a Napoli, opera di Giorgio Ascarelli

Il Ricordo di Ferlaino

Corrado Ferlaino, l’ex presidente del Napoli noto per aver portato Diego Maradona al club, sarà presente alla commemorazione. Ferlaino ha sempre tenuto vivo il ricordo di Ascarelli, soprattutto in un periodo in cui il Napoli vive con orgoglio la gioia di aver vinto il suo terzo scudetto.

Il ricordo di Napoli per Ascarelli

La commemorazione di Giorgio Ascarelli è un momento per riflettere non solo sulle radici storiche del Napoli ma anche sulle fondamenta su cui è costruito il calcio italiano. A pochi mesi dal 130° anniversario della sua nascita, il ricordo di Ascarelli è più vivo che mai.

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