Napoli, Gattuso: ” Abbiamo 21 punti sul campo. Avrei fatto tanta panchina in una squadra così”

Gennaro Gattuso, commenta la vittoria del Napoli sul campo del Crotone. Il tecnico elogia i suoi ragazzi: “sono Forti”.

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Rino Gattuso ai microfoni di Sky sport, commenta il secondo poker consecutivo del Napoli. Gli azzurri hanno battuto il Crotone per 4-0, in gol, Insigne, Lozano, Demme e Petagna. Bellissimo il goal del capitano azzurro. Ecco le parole di Gattuso:

21 PUNTI SUL CAMPO
-“Complimenti alla squadra, abbiamo saputo soffrire. Ogni gara è diversa dalle altre. Non è facile giocare ogni 3-4 giorni. Giovedì siamo tornati alle 3-4 di mattina. Venerdì non abbiamo fatto quasi nulla. Dobbiamo dare continuità alla classifica. Sul campo abbiamo 21 punti. Giovedi’ ci giochiamo il primo obiettivo stagionale. Sappiamo che è qualcosa di importante, contro un avversario difficile”.

PANCHINA- “Non voglio giocatori che mi assomigliano, altrimenti non li faccio giocare. In certi casi bisogna giocare col coltello tra i denti. Un calcio pensante non ero capace di farlo, avrei fatto tanta panchina in una squadra così. Non rinnego me stesso. Sono orgoglioso di quello che ho fatto in carriera, ma il calcio è cambiato. Siamo stati bravi noi ad imparare dagli altri. Stiamo facendo un calcio diverso dagli altri“.

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LA GRINTA DI GATTUSO : “Zielinski danza con la palla, ma gli mancano i 7-8 gol per essere un top player. Si sta ritrovando. Dopo il covid ha fatto un po’ di fatica, mi piace molto, anche nel ruolo di sotto punta. Tante volte a Ibra dicevo di stare zitto, perché ad alcuni puoi alzare la voce, ad altri no, tante volte è kamikaze e non guarda in faccia a nessuno. con Abate e Antonini dicevo che doveva stare più calmo. Ad Abate gli ha fatto passare le pene dell’inferno. In allenamento se perde una partita può spaccare lo spogliatoio in due minuti. La musica nello spogliatoio a me non piace, ma magari ai giocatori piace. Ai miei tempi c’erano telefonini meno tecnologici. Venivamo da una scuola diversa. Eravamo un po’ diversi“.

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