Le scelte di Garcia durante Napoli-Fiorentina hanno fatto discutere, spunta l’ombra di un Napoli ridimensionato.
CALCIO NAPOLI. La sconfitta del Napoli contro la Fiorentina ha lasciato un’eco di sorpresa e incredulità tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Il Maradona ha assistito a una serata in cui le scelte di Garcia sono state al centro delle discussioni, alimentando dubbi e perplessità.
Dopo le prestazioni convincenti contro Udinese, Lecce e la sfida europea con il Real Madrid, il Napoli sembrava aver ritrovato la sua identità. Tuttavia, la serata contro la Fiorentina ha rivelato un volto diverso, con scelte tecniche discutibili da parte dell’allenatore Garcia.
La sostituzione di Politano, con l’ingresso di Cajuste e Raspadori spostato a destra, ha suscitato non poche perplessità. Ancora più incomprensibile la decisione di sostituire Osimhen in un momento cruciale della partita e le variazioni posizionali di Kvara e Lindstrom.
La pressione viola ha annullato la manovra del Napoli, mentre in fase di costruzione ha mostrato una qualità e una precisione notevoli. Bonaventura e compagni hanno giocato con determinazione che hanno messo in difficoltà gli azzurri.
Con questa vittoria, la Fiorentina si consolida al terzo posto in classifica, mentre il Napoli si avvicina alla sosta con molte domande e poche certezze. La pausa potrebbe offrire a Garcia l’opportunità di riflettere e correggere le rotte, ma il cammino del Napoli sembra ora più in salita di quanto si potesse immaginare.
