Napoli, Callejon goal e assist. Quella tecnica che fece arrabbiare Allegri

 José  Callejon goal e assist. Lo spagnolo è imprescindibile per il Napoli. Da Bernitez a Sarri fino ad Ancelotti. Allegri lo teme.

CALLEJON GOAL E ASSIST

NAPOLI – Il corriere dello sport, ha dedicato uno splendido focus a Callejon. Ecco uno stralcio.

Callejon l’uomo ovunque, sono sei anni che va così e si è ormai sparsa la voce. Mentre voi siete da una parte, con il corpo e con la testa, lui è lì, si nasconde, ha un rifugio preferito, si mette alle spalle dell’ultimo difensore: «Gioca a nascondino» disse Massimiliano Allegri. E poi, all’improvviso, sbuca dalla tana, va incontro al pallone che Insigne lascia piovere dalle sue parti, lo controlla, lo mette in mezzo oppure in porta.

PORTATO DA  BENITEZ

La storia conviene ripeterla, perché il calcio a volte non ha memoria: estate del 2013, quando Rafa Benitez approda a Napoli allestisce un elenco di rinforzi e al primo posto c’è José Maria Callejon. Ma quanto costerà un giocatore della Real casa? Ci pensa Benitez ed è un affare, uno di quelli che valgono per sempre: Callejon arriva a Napoli per 8 milioni e ottocentomila euro e quando comincia il campionato, alla vigilia della prima giornata, el señor della panchina fra il profeta: «Segnerà venti gol». Sfugge un dettaglio, a Benitez: che ci aggiungerà anche undici assist. Il giorno dopo i titoli sono per lui: “callejon goal e assist“.




ASSIST ALL’OLIMPICO

Callejon si ripresenta all’Olimpico e lo fa nel modo che maggiormente gli è congeniale: quella di incursore della fascia destra, esce allo scoperto, fa il filantropo o l’«egoista», dipende dai casi, e stavolta ha scelto per il primo, perché Milik stava tutto solo proprio davanti alla porta.

SARRI

Callejon è la scoperta di Benitez che con Sarri, nelle prime tre partite, rischia più di ogni altro (una dalla panchina, una da titolare, una fuori), prima di ricomparire, elemento imprescindibile del tridente: da quel momento, ne ha saltate solo altre due. L’albero di Natale impiantato (teoricamente) con l’arrivo di Ancelotti è sembrato un nuovo pericolo per Callejon, che invece si è tenuto il posto tra le linee e poi sulla fascia, ovunque e comunque.

MISTER FANTASY

Callejon sa sempre come, dove e quando scappare; e pure orientare Insigne, che è il suo partner preferito, in questo giochino che ha dato risultati statistici rilevanti. Callejon è il bomber aggiunto ma anche un uomo perfetto per i centravanti o comunque per i soci d’attacco: un anno fa, essendo sceso su livelli umani di reti (12 e mica sono pochi per un’ala come lui) si è inventato diciassette passaggi decisivi. Un rifinitore con i fiocchi: due stagioni fa, diciassette reti e diciassette assist, e tre anni fa, sempre per essere equo nella distribuzione, fece tredici più tredici.

RINNOVO

Callejon ha tra l’altro sistemato le tende a Napoli: questa è la sua sesta stagione ed il contratto firmato due anni fa andrà in scadenza nel 2020, dunque altri due campionati, ed alla fine farebbero otto. Se non dovesse allungare ancora: ma lui è fatto così, sta in un angolo appartato poi, sorprendendoti, esce al momento opportuno.

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