Napoli-Bologna 3-2 nel segno di koulibaly

Napoli-Bologna 3-2. Gli azzurri di Ancelotti battono la squadra di Inzaghi nel segno di koulibaly e restano a -9 dalla Juventus.

Napoli-Bologna 3-2 la squadra di Ancelotti batte nel finale squadra di Pippo Inzaghi. Il San Paolo si schiera al fianco del senegalese, bersagliato dagli ululati razzisti e poi espulso nel match di San Siro. Una partita all’insegna dell’emozione sia sugli spalti che sul campo.

NAPOLI-BOLOGNA

Ancelotti deve fare i conti con tre assenze pesanti: Koulibaly, Insigne e l’infortunato Hamsik. Il tecnico di Reggiolo schiera  Maksimovic in luogo del senegalese e ridisegna la squadra non nello schema ma negli uomini con Zielinski, Malcuit e Mertens.

Sull’altro fronte l’allievo Pippo Inzaghi, cresciuto alla corte milanista di ‘Carlo Magno’, ha tutti a disposizione e – rispetto al match perso con la Lazio – conferma il 3-5-2 ma rilancia Palacio in attacco con Santander.

In cabina di regia tra Poli e Svamberg c’è Pulgar e non Nagy, mentre De Maio vince il ballottaggio con Calabresi nella difesa completata da Danilo e Helander e sulle fasce tocca a Mattiello e Dijks.

LA DECIDE MILIK

A partire meglio è il Bologna, che prova a sfruttare l’effetto sorpresa:. Il Napoli inizia a scaldarsi come un diesel. Al 15′ la squadra di Ancelotti  rompe lo stallo: Mertens è murato due volte e la palla arriva sui piedi Milik, che a tu per tu con Skorupski non sbaglia.

A imprigionare per due minuti la gioia del polacco e del San Paolo è però il Var, che chiama al monitor Calvarese: l’arbitro di Teramo riguarda l’azione, giudica giustamente involontario il tocco di braccio del belga sulla seconda conclusione rimpallata e al 17′ indica il centrocampo.

PARI ED EMOZIONI

Il pari arriva al 38′: punizione dalla destra calciata da Pulgar, Palacio prolunga e nel cuore dell’area si fa trovare pronto Santander che di testa la piazza alle spalle di Meret. Da questo omento è una girandola di emozioni: al 52′ la diga del Bologna cede per la seconda volta: pennellata di Malcuit con l’esterno destro e stacco imperioso di Milik, che sovrasta Mattiello e fa doppietta portandosi a quota 10 gol in campionato.

A sorpresa torna a galla il Bologna sfruttando un calcio da fermo: la battuta è affidata ai piedi del solito Pulgar ma stavolta è Danilo a volare più in alto di tutti e battere di testa Meret.

All’88’ Mertens  danza al limite dell’area e col destro sorprende un poco reattivo Skorupski andando poi a cercare la telecamera per gridare al mondo il nome di Koulibaly.

Napoli-Bologna 3-2 nel segno di koulibaly

Finisce 3-2 con il San Paolo in festa per i tre punti da dedicare a Kalidou, che consentono di riportarsi a -9 dalla Juventus e lasciare ancora in vita a un campionato che al giro di boa poteva essere già chiuso.

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