Il duello verbale tra Mourinho e Mazzarri anticipa una sfida epica. Scopri le tensioni passate e l’elogio inatteso nel nostro articolo.
Questa sera, con la sfida tra Roma e Napoli, Walter Mazzarri raggiungerà un traguardo importante: le 500 panchine nella massima serie italiana. Ma ciò che ha catturato l’attenzione dei media è stato il tono sorprendentemente elogiativo utilizzato da Josè Mourinho nei confronti del collega toscano.
Josè Mourinho, noto per la sua schiettezza e il suo stile spesso polemico, ha elogiato Mazzarri in modo inaspettato, soprattutto considerando i dissidi passati tra i due. Il quotidiano Repubblica riporta le parole dello Special One: “Affronto un collega che ha tantissima esperienza e che è stato chiamato a rilanciare una squadra forte, capace con merito di diventare campione d’Italia pochi mesi fa. Loro sono gli stessi del tricolore tranne Kim e restano nonostante i risultati meno positivi la stessa formazione pericolosa in campo e poderosa nelle alternative.”
Tuttavia, da Castel Volturno, quartier generale del Napoli, non è giunta alcuna replica. La strategia del silenzio è stata nuovamente adottata, forse per evitare schermaglie dialettiche a distanza con il comunicativo portoghese. Il quotidiano Repubblica recita: “Un po’ per evitare la trappola delle schermaglie dialettiche a distanza, sempre pericolose con un mago della comunicazione come il portoghese. Ma un po’ pure per pretattica, per non dare alcun tipo di informazione agli avversari. Mazzarri non si fida dell’improvvisa gentilezza di Mourinho, con il quale in passato ha avuto spesso degli scontri molto aspri.”
Il confronto tra i due tecnici non è nuovo a tensioni. Mourinho, durante il suo periodo all’Inter, aveva lanciato una frecciatina tagliente nei confronti di Mazzarri: “Un asino potrà lavorare anche tantissimo, ma potete stare certi che non diventerà mai un purosangue o un cavallo da corsa…”, disse lo Special One alla vigilia di una sfida con il Napoli.
L’atmosfera carica di tensione e la storia passata tra i due allenatori promettono una partita non solo sul campo ma anche sulla panchina. Resta da vedere se le parole gentili di Mourinho sono un vero cambiamento di tono o se nascondono un astuto stratagemma per destabilizzare il Napoli.