Morto Gigi Simoni. Era molto legato al Napoli. Il messaggio di Aurelio De Laurentiis

Morto Gigi Simoni. Addio all’ex calciatore ed allenatore del Napoli, si spegne a 81 anni colto da un ictus. Il messaggio di De Laurentiis.

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L’ex allenatore del Napoli, Gigi Simoni è morto all’età di 81 anni. Le sue condizioni erano gravi da tempo. A giugno era stato colto da un malore ed era stato ricoverato presso l’Ospedale Cisanello di Pisa. Oggi la triste notizie. Simoni è morto. Il mondo del calcio è in lutto e si unisce al dolore della famiglia e della moglie Monica.

MORTO GIGI SIMONI, IL MESSAGGIO DEL NAPOLI

Simoni era molto legato al Calcio Napoli, avendo indossato la maglia azzurra da calciatore nella stagione 1961-62 ed essendoci tornato per una doppia esperienza in panchina, nella stagione 1996-97 ed in quella 2003-2004, l’ultima prima del fallimento.Anche il presidente Aurelio De Laurentiis e l’intera Ssc Napoli si sono stretti attorno alla famiglia di Mister Simoni per il grave lutto.
“Il Presidente De Laurentiis e la SSC Napoli si uniscono al dolore della famiglia Simoni per la scomparsa del caro Gigi”

 SIMONI E LA DISCUSSIONE CON LA JUVENTUS

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La morte di Simoni ha colpito anche l’Inter.  Il tecnico era legato anche ai nerazzurri, con i quali nella stagione 1997-98 vinse una Coppa Uefa.  Massimo Moratti ex presidente dell’Inter ha affidato all’Ansa un messaggio di cordoglio:
“Simoni stato un grande protagonista della storia dell’Inter: ha vinto una coppa europea molto importante, gli è stato impedito di vincere un campionato che avrebbe assolutamente meritato. Tecnico gentiluomo verso il quale provavo grande stima e affetto. La telefonata con la quale poco fa la moglie mi ha avvisato della morte mi ha provocato un dolore immenso”.
Gigi simoni è morto e con lui se ne va un pezzo di calcio fatto di uomini veri e grandi signori. Simoni era un uomo mite e generoso esploso una sola volta in carriera come ha ricordato l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti:
«Non hanno fatto vincere scudetto». Riferendosi al campionato 97-98. In particolare alla partita con la Juventus condizionata dall’arbitraggio di Ceccarini.
Dopo il fallo clamoroso non fischiato su Ronaldo e il rigore invece accordato per un intervento su Del Piero, Simoni urlò ripetutamente al direttore di gara: «Si vergogni»

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