L’avvocato Spallone si pone dalla parte di Aurelio De Laurentiis circa la possibile esclusione della Juventus dal Mondiale per club.
Il mondo calcistico è in fermento a seguito delle dichiarazioni dell’avvocato Giorgio Spallone, il quale sembra sostenere la posizione del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, riguardo alla possibile esclusione della Juventus dal prossimo Mondiale per Club. Questo sviluppo arriva mentre la competizione vede già qualificata l‘Inter, con i rivali partenopei e bianconeri in una disputa legale che potrebbe cambiare il corso degli eventi.
L’edizione odierna di Tuttosport riporta le parole incisive di Spallone, che ha affermato: “L’esclusione per un anno da tutte le competizioni di una confederazione può configurare una causa preclusiva di accesso alla qualificazione. L’anno di esclusione si infrange contro la regola che prevede il conteggio dei quattro anni, anche se negli altri tre ho acquisito i punti nel ranking che mi consentono di essere in corsa per partecipare.”
Secondo l’avvocato, il lasso di tempo potrebbe diventare un requisito fondamentale non solo per la qualificazione, ma anche per l’accesso al torneo. Spallone ha inoltre sottolineato che la mancata partecipazione della Juventus alla Champions League è attribuibile a motivi disciplinari, il che solleva interrogativi sulle implicazioni per la partecipazione al Mondiale per Club.
Le parole di Spallone sembrano rafforzare le intenzioni di De Laurentiis, il quale starebbe valutando seriamente di intraprendere un’azione legale nei confronti della Juventus. La disputa legale potrebbe avere conseguenze significative non solo per il club torinese, ma anche per l’intera competizione.
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