Arkadiusz Milik, ex attaccante del Napoli, durante la conferenza stampa di presentazione all’Olympique Marsiglia è tornato sulla sua esperienza in azzurro.
Il polacco ha lasciato Napoli non senza polemiche, ora lo attende una nuova sfida nel campionato francese. Ecco le parole di Milik
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“Perché ho scelto l’Olympique Marsiglia? L’allenatore e il ds erano molto determinati a prendermi. Ero in un momento difficile perché non giocavo. Loro mi volevano e avevano bisogno di un attaccante. So che la squadra non è al meglio, ma la prendo come una sfida.
Perché non ho firmato anni fa? Non ero vicino al Marsiglia. C’era solo un interesse“.
Milik durante la conferenza stampa di presentazione al Marsiglia ha parlato degli obbiettivi che vuole raggiungere:
“Sistema di gioco? Ho già giocato a due attaccanti in nazionale con Lewandowski. Ho giocato in molti sistemi. Per me, non è nulla di nuovo. Sono pronto a giocare. E’ l’allenatore che deciderà come giocheremo. Non è facile giocare qui, c’è grande aspettativa sugli attaccanti che devono segnare e segnare è la cosa più importante. Queste aspettative ci sono dappertutto: a Napoli, all’Ajax… Sono pronto e la prendo come una sfida.
Obiettivi? Giocare, lavorare di più e concentrarci sull’allenamento, poi i risultati arriveranno“.
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Milik chiude la conferenza parlando del Napoli e del campionato francese
“Io mi sento bene, non mi sembra che mi manchi qualcosa. Ho avuto un periodo difficile a Napoli, ma mi sono allenato duramente. So che non è come in partita, ma ho soprattutto bisogno di giocare gare, di trovare ritmo.
Calcio francese? Nessuno mi ha detto nulla di male. L’anno scorso il Lione era in semifinale di Champions, il PSG in finale… Può essere un campionato diverso, più fisico, ma non si possa dire che sia un campionato migliore o peggiore“.