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Gli applausi di San Siro si sono spenti in un attimo. Il colpo di testa di Alvaro Morata che aveva riacceso le speranze del Milan contro il Napoli è stato vanificato da un fuorigioco, ma è il gesto dell’arbitro Colombo a catturare l’attenzione.
La scena si è svolta al secondo minuto della ripresa, con gli azzurri in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Lukaku e Kvaratskhelia. Il colpo di testa dello spagnolo aveva fatto esplodere lo stadio, illudendo i tifosi rossoneri di una possibile rimonta.
Ma è proprio durante il check del VAR che accade qualcosa di inusuale. L’arbitro Colombo, mentre attende la decisione finale, chiama a sé Morata. Un gesto non comune, quasi paterno. Il direttore di gara sceglie di spiegare personalmente al giocatore cosa stava accadendo, anticipandogli l’esito della revisione.
La smorfia sul volto dell’attaccante rossonero racconta tutto: il suo ginocchio era oltre la linea difensiva del Napoli. Una posizione irregolare che ha portato all’inevitabile annullamento della rete. Ma il comportamento di Colombo merita una menzione particolare: una scelta di comunicazione diretta che dimostra come anche in campo ci sia spazio per gesti di rispetto e fair play.
La partita è proseguita con il Napoli in controllo, forte del doppio vantaggio costruito nel primo tempo, mentre il Milan ha dovuto rinviare i sogni di rimonta. Continua su napolipiu.com per tutti gli approfondimenti sulla partita e le reazioni post-gara.