Milan-Napoli, l’arbitraggio di Kovacs sotto accusa: il sospetto di Cesarano

Ludovica Carlucci 2 Min Read
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La partita d’andata dei quarti di Champions League tra Milan e Napoli ha acceso dibattiti e polemiche verso l’arbitraggio di Kovacs, ritenuto poco equilibrato e sfavorevole nei confronti degli azzurri.

La partita tra Milan e Napoli valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League, terminata con la vittoria ‘di misura’ dei rossoneri, è stata oggetto di molte polemiche a causa dell’arbitraggio di Kovacs, ritenuto da molti poco equilibrato e sfavorevole nei confronti degli azzurri.

Il giornalista Rino Cesarano ha espresso il proprio parere sulla vicenda, sottolineando come l’arbitraggio del direttore di gara abbia influenzato negativamente il risultato della partita, con decisioni contestabili e a senso unico.

Secondo Cesarano il comportamento di Kovacs durante la gara sarebbe cambiato, un qualcosa riscontrabile nel modo completamente diverso di interpretare le situazioni tra il primo e il secondo tempo. Inoltre il giornalista ha sollevato anche un’ipotesi di presunti pesi politici, vista la vicinanza temporale tra la partita e le dichiarazioni di De Laurentiis contro l’UEFA: “Un conto è il peso delle bacheche che non gioca e non va in campo, un altro conto è il peso politico. Non a caso questa partita arriva tre-quattro giorni dopo le dichiarazioni di De Laurentiis contro la UEFA”.

Cesarano ha poi aggiunto: “Siccome c’è stato un cambiamento nell’interpretazione della partita tra il primo e il secondo tempo da parte dell’arbitro, io dico che è mala fede. Lo penso perché ho visto delle cose completamente diverse tra il modo di comportarsi nel primo e nel secondo tempo. Tra i collaboratori di Ceferin ci sono certi personaggi… non mi fate fare il nome se no mi prendo una querela. Allora viene per forza di pensare al male”.

Per Cesarano l’arbitraggio di Kovacs non sarebbe stato all’altezza della situazione e avrebbe pesato in modo determinante sull’esito della partita tra Milan e Napoli. Un’opinione che ha trovato riscontro anche in molti tifosi e appassionati di calcio.

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