Messi prova ad umiliare il Napoli, ma ne esce con le ossa rotte a distanza di pochi giorni
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Messi prova ad umiliare il Napoli, ma ne esce “con le ossa rotte” a distanza di pochi giorni. Durante Barcellona Napoli, l’argentino si improvvisa motivatore nell’intervallo: “Abbiamo due gol di vantaggio”, dice la Pulga. “Dobbiamo giocare tranquilli, senza fretta, possiamo fare 8 gol a questo Napoli”. La verità sarà diversa. Certo gli azulgrana passeranno agevolmente il turno (e questo deve far riflettere sul valore assoluto del Napoli e sulla prestazione evanescente offerta in Catalogna), però sarà sufficiente gestire il doppio vantaggio del primo tempo e amministrare la partita per avere ragione dei Gattuso Boys. Curioso il gioco del karma. Messi gli 8 gol li prende dal Bayern e sul web si scatena l’ironia.
Messi protagonista contro il Napoli, assente ingiustificato contro i bavaresi
Ma è davvero un leader questo Leo Messi? Facciamo un passo indietro e torniamo agli ottavi di finale: Lionel Messi ha dominato da solo la gara contro il Napoli. Non si scherza con la pulce. Questo il suo score dell’8 agosto: un gol (inspiegabilmente) annullato, un rigore conquistato e un altro gol da cineteca. La pulce fa il bello e cattivo tempo (tutto quello che gli è stato negato dalla corazzata Bayern). Il gol anti-Napoli è poetico e triste (per il vuoto siderale del Camp Nou): ne dribbla due, poi scivola e si rialza, sembra tarantolato, tocca la palla quel tanto che basta per eludere i marcatori diretti, perde nuovamente l’equilibrio e, dunque, proprio mentre cade, lascia partire un perfetto diagonale che batte Ospina sul secondo palo. Ma questa è già storia. Un gol bello e inutile.
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Messi, problemi di leadership: il postpartita di Bayern Barcellona dice tutto
Contro i bavaresi Messi risulta assente ingiustificato. Non va nemmeno a metterci la faccia nel dopo gara. E’ Piqué ad assumersi le responsabilità davanti ai microfoni bollenti dei media. Ma non è forse Messi il capitano di quello che dovrebbe essere “Més que un Club” (più di un club)? Anche in questo si nota la differenza siderale con Diego Armando Maradona, leader tecnico e spirituale di tutte le squadre che hanno avuto il privilegio di averlo come capitano.