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Dries Mertens al Mattino. L’attaccante belga ha parlato al quotidiano fondato da Matilde Serao. Il goal di Bergamo per Mertens ha assunto un significato particolare e ha aumentato la voglia di vincere da parte di tutto il gruppo. Il belga rassicura anche sul futuro in chiave mercato. Ecco quanto evidenziato
” Amo Napoli, mi sento Napoletano, qui mi chiamano Ciro, ieri, nel giorno di San Ciro, ho pubblicato anche gli auguri su Instagram: “Buon onomastico a tutti i Ciro del mondo”.
“Il più bello è sempre quello che ti fa vincere una partita, che ti consente di conquistare i tre punti”.
“Sì, ma quello avevo anche un altro significato: una specie di liberazione perchè anche io non ce la facevo più a sentirmi dire che erano passate tutte quelle domeniche senza una mia rete. C’era una emozione speciale, ci ho messo tutta la rabbia che avevo dentro quando ho scoccato il tiro”.
“Devo dire che quello all’Olimpico resta ancora il mio preferito. Certo, anche domenica nel rivedermi devo ammettere che ho fatto una bella cosa, ma con la Lazio mi sono superato. È stato un lampo, non credo che nessuno immaginasse quello che stavo per fare. In fondo, neppure io…”.
“Chiellini è il più forte di tutti in serie A. Ti mette pressione solo con lo sguardo, avverti la sensazione che è capace persino di anticipare i tuoi pensieri oltre che le tue mosse.
“Certo. Ma mica solo di lui, anche di Dzeko, Icardi, Immobile. Io voglio essere primo nella classifica dei marcatori”.
” Non ho seguito molto questa vicenda. Ma posso tranquillamente dire che Napoli non mi pare diversa da altre città europee. Anche i miei amici erano preoccupati per me prima che venissi qui. Poi adesso fanno la fila per essere ospitati: si alzano, vedono il mare, prendono un caffè e mi chiedono dove devono andare”.
“Non lo so. Dipende dagli altri quello che pensano. I soldi della Cina? L’anno scorso è successo. Quest’anno non mi ha chiamato nessuno. Le tentazioni ci sono state ed è normale, umano, pensarci. Ma io volevo continuare a stare qui. E ancora voglio restare qui. Perchè sto giocando e mi diverto in campo e sono troppo contento. Mi sento come un bambino in un negozio di giocattoli che può prendere tutto quello che desidera”.
“Sono stato a Londra, in questi giorni. Ero a trovare i miei genitori. Nessuno deve preoccuparsi”.
“No, perchè noi guardiamo solo a noi. Tanto noi scendiamo in campo sempre per vincere”.
“Dopo la partita con il Crotone. Il 20 maggio. Se Sarri mi chiede di tornare sulla fascia? Per vincere lo scudetto faccio sia il terzino che il portiere anche se Reina non sarebbe felice…”
“Verdi ha fatto una scelta personale. E noi l’abbiamo accettata. Sono sicuro che avrà un grande futuro. Magari viene in estate qua…”.