Mario Rui, è stato l’eroe di Napoli-Liverpool. L’esterno della nazionale portoghese ha parlato della sua esperienza partenopea e della Champions.
Mario Rui:” Liverpool? Abbiamo battuto i più forti. Ora attenzione al Lecce”Mario Rui, onesto lavoratore di fascia, è stato il migliore in campo, nella sfida tra Napoli e Liverpool.
Rui ha bloccato le voglie di Salah, la stella del Liverpool. L’ha scelto, Carlo Ancelotti, senza esitazioni, convinto com’era che l’esterno portoghese avrebbe risposto alle sue direttive. E così è stato.
Mario Rui ha sorpreso per la sua concentrazione, per come ha saputo limitare al minimo i pericoli dalla sua parte. Ha tenuto Salah in tutti i modi, sul piano della velocità, inseguendolo in ogni sua ripartenza; ha giocato d’anticipo impedendogli quei movimenti a sorpresa che spesso spiazzano l’avversario.
Insomma, s’è meritato l’ovazione del San Paolo quando l’arbitro Bryck ha fischiato la fine della contesa.
Mario Rui ha parlato della sfida contro i campioni d’Europa e della sua esperienza a Napoli ai microfoni della radio ufficiale del club partenopeo:
MARIO RUI E IL LIVERPOOL
“Contro il Liverpool è stata una partita perfetta, come ha detto il mister abbiamo disputato un’ottima gara, siamo contenti di questo.
Io migliore in campo annullando Salah? Sicuramente mi fa piacere sentire queste cose, ma sinceramente preferisco soffermarmi sulla grande prestazione della squadra, del collettivo. Da solo, da solo, soltanto Koulibaly può giocare (ride, ndr).
Abbiamo giocato una partita di grande sacrificio, battendo la squadra migliore al mondo in questo momento. Adesso bisognerà riconfermarsi già domenica contro il Lecce, sarà una partita difficile, li abbiamo analizzati.
Bisogna confermare quanto di buono fatto con il Liverpool, anche col Lecce, altrimenti non servirà a nulla. Bisogna fare una grande partita in campionato, questo è quello che vogliamo adesso“.
RUI SUL CAMPIONATO E LA NAZIONALE
Mario Rui aggiunge: “Gruppo più forte? E’ da tanti anni che aumenta la competitività, corriamo tutti verso il grande obiettivo.
Ho fatto la fascia cento volte? Non me ne sono accorto, do sempre me stesso ogni volta. Non mi interessa quello che pensano fuori, l’importante che siano contenti i miei compagni e la gente che mi sta vicina.
Guai a sottovalutare il Lecce? Abbiamo analizzato quella partita e visto quella con l’Inter, hanno sempre cercato di giocare a calcio e partono la costruzione bassa dal portiere, hanno giocatori individualmente forti, li abbiamo analizzati. Se sono in A non è un caso. Bisogna restare concentrati su questa partita, perché sarà veramente difficile. Sappiamo le loro qualità, punti forti e punti deboli, bisogna fare attenzione.
Di Lorenzo? E’ arrivato in punta di piedi, l’abbiamo accolto a braccia aperte, è un ragazzo perbene, in un gruppo perbene, merita il meglio.
Manolas? Lo conoscevo già a Roma, era già forte, non è cambiato, è solare, divertente, straordinario come sempre. Llorente è straordinario, un campione. Elmas ha personalità e qualità, stesso dicasi di Lozano, il mercato del Napoli è stato grandioso.
Scudetto? Ci proviamo sempre, anche se il campionato sarà più equilibrato degli altri anni.
Campionato? Meglio un pareggio a Torino, ma così non è stato, guardiamo avanti.
Nazionale? Il primo obiettivo è il Napoli, poi ovviamente anche la Nazionale. Chiedo ai tifosi di starci vicino, faremo di tutto per ripagare la loro fiducia”.