Per Mario Rui, festa con ceffoni negli spogliatoi. Il portoghese festeggiato dai compagni,dopo il gol su punizione al Cagliari. “Mi vendicherò“. Due goal come ai tempi del Gubbio per uno che rischiava di passare una stagione intera a guardare le partite dalla panchina.
Ecco cosa scrive Il Mattino:
Serie A, Cagliari-Napoli 0-5: Alla Sardegna arena è Napoli Show. Alla Faccia dei gufi
Rui, festa con ceffoni negli spogliatoi
CAGLIARI. Alzi la mano chi si aspettava il gol su punizione di Mario Rui. La sorpresa più bella al tramonto di una partita dominata in lungo e largo dal Napoli. «Ma non si può paragonare alle prodezze di Maradona», scherza il portoghese che alla fine della gara con il Cagliari si è iscritto nel tabellino dei marcatori. Il giusto premio per un giocatore che ha saputo attendere il suo momento all’interno di una stagione che sembrava dovergli riservare tanta panchina.
L’infortunio (doppio) di Ghoulam, invece, ha aperto al portoghese le porte della corsia mancina e da lì in avanti ha fatto registrare una crescita continua. Oggi, infatti, Mario Rui corre su e giù sulla sinistra che è una meraviglia. Ieri è arrivato anche il secondo sigillo stagionale con il quale ha eguagliato il suo record ai tempi del Gubbio. Mica male per uno che rischiava di passare una stagione intera a guardare le partite dalla panchina. E invece Mario Rui si è inserito alla grande anche nello spogliatoio, come dimostrato dall’esultanza dopo il gol. «Delle botte che mi hanno dato proverò a vendicarmi quando segnerà qualcun altro. Ma siccome segno poco i miei compagni erano contenti».