Bruno Loghi parla del caso Ciro Santoriello il pm dell’inchiesta Prisma che ha detto di odiare la Juventus durante un convegno.
Chiamato in causa da un tifoso juventino durante il filo diretto di Radio Sportiva, Bruno Loghi parla del caso Santoriello. Secondo il tifoso bianconero le parole de pubblico ministero vanno ad inficiare la credibilità dell’inchiesta.
Ma arriva pronta la risposta del giornalista: “Io credo che sicuramente sia stato commesso un errore, ma va valutato il contesto. Santoriello ha pronunciato quelle parole durante un momento conviviale. E sono assolutamente certo che se potesse tagliarsi la lingua in modo retroattiva lo farebbe molto volentieri“.
Secondo Longhi non c’è da dubitare sulla buonafede dei magistrati e di Santoriello anche perché se “mettiamo in dubbio la credibilità di un magistrato perché ha detto qualcosa di sbagliato, allora qua finisce veramente tutto. Io sono sicuro Santoriello quando verrà chiamato a fare il suo lavoro sarà completamente super partes e agirà secondo quelle che sono le normative vigenti, senza pensare alla fede sportiva“.