De Maggio svela: “Non solo Kvara e Di Lorenzo volevano dire addio al Napoli. Altri due azzurri erano convinti”

Il tecnico Antonio Conte ha giocato un ruolo cruciale nel convincere Lobotka e Anguissa a restare al Napoli.

Nel tumultuoso post-scudetto, il Napoli ha dovuto affrontare non solo le difficoltà in campo ma anche i segnali di malcontento tra i suoi giocatori. Dopo una stagione deludente che ha visto la squadra azzurra chiudere al decimo posto in Serie A, non solo Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia hanno manifestato l’intenzione di lasciare il club.

Il direttore di Kiss Kiss Napoli, Valter De Maggio, ha recentemente svelato in diretta su Radio Goal che anche due elementi chiave della rosa, Stanislav Lobotka e André-Frank Zambo Anguissa, avevano considerato seriamente l’ipotesi di un trasferimento al termine della scorsa stagione. La delusione per i risultati ottenuti, che contrastavano fortemente con la conquista del terzo scudetto solo un anno prima, aveva lasciato il segno su diversi membri del team.

De Maggio ha sottolineato che è stato l’attuale allenatore, Antonio Conte, a giocare un ruolo cruciale nel convincere Lobotka e Anguissa a restare, così come nel persuadere il difensore Buongiorno ad unirsi al Napoli: “Lobotka ed Anguissa volevano andar via, ma è stato Conte a convincerli a restare così com’è stato bravo Conte a convincere Buongiorno a venire al Napoli. L’allenatore sembra aver instaurato un clima di rinnovata fiducia e coesione tra i giocatori, un aspetto evidente anche dalla sua esultanza intensa al gol di Anguissa, che ha testimoniato il crescente spirito di gruppo.

Per quanto riguarda Romelu Lukaku, De Maggio ha espresso un desiderio nostalgico: “Mi sarebbe piaciuto vederlo con la numero 9, non mi convince la 11 sulle sue spalle.” Tuttavia, ha anche elogiato l’impatto positivo di Conte, sottolineando come la squadra sembri ora più unita che mai, con una chimica rinnovata che potrebbe rappresentare un punto di svolta per il futuro del Napoli.

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