Lo zio di Kvaratskhelia: “Ricorda Kakà per le sue qualità. Il ritiro estivo sarà fondamentale per adattarsi”

Mamuka Kvaratskhelia, zio alla larga del neo giocatore del Napoli Khvicha Kvaratskhelia, è stato intervistato nell’edizione odierna de Il Mattino. “La sua posizione ideale è quella di esterno d’attacco: perché quando punta la porta avversaria salta un paio di difensori e tira. Una cosa è sicura: negli ultimi 20 anni non abbiamo mai avuto un giocatore come lui. E ora tutti vanno allo stadio per vederlo”, precisa Mamuka nella sua intervista.

Grandi doti tecniche a cui Kvaratskhelia accompagna un carattere da vero professionista. “Fuori dal campo è un ragazzo d’oro. È molto professionale, ricorda Kaladze per attenzione e precisione. In campo, poi mette il cuore in ogni partita. Non ha tatuaggi, non è una testa calda. In poche parole: pensa solo al calcio”. 

Da verificare è l’adattamento nel Napoli e nella Serie A: “Conoscendolo, sono sicuro che sarà fondamentale il ritiro estivo. Sarà il momento per ambientarsi e l’allenatore potrà capire bene le sue caratteristiche. Nel Rubin veniva usato anche da esterno di centrocampo, ma se Spalletti lo farà giocare più avanti potrebbe diventare davvero micidiale. Per movenze e capacità di puntare la porta, mi ricorda Kakà. In contropiede è molto pericoloso e infatti credo che si troverà benissimo con Osimhen”.

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