L’Italia di Spalletti prende forma: le due formazioni tipo con Raspadori punta

L’Italia di Luciano Spalletti inizia a prendere forma: ecco le prime prove tattiche a Coverciano in allenamento.

L’era di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale Italiana è ufficialmente iniziata. Il nuovo commissario tecnico ha diretto oggi il primo allenamento a Coverciano in vista dei prossimi impegni degli Azzurri e ha provato le prime formazioni tattiche.

Spalletti ha optato per il 4-3-3, il modulo ‘classico’ che ha portato avanti anche nel suo ‘vecchio’ Napoli. Nella prima formazione schierata spazio a Darmian, Casale, Bastoni e Spinazzola in difesa; a centrocampo Frattesi, Cristante e Pessina; in attacco il tridente Politano, Retegui e Chiesa.

Nella seconda formazione provata da Spalletti, Di Lorenzo, Mancini, Romagnoli e Biraghi compongono la linea difensiva; Barella, Locatelli e Tonali la cerniera di centrocampo; Gnonto, Raspadori e Zaccagni il trio offensivo.

Quest’ultimo con il compito specifico di attaccare la retroguardia della prima formazione, con Provedel tra i pali.  Hanno assistito da spettatori Dimarco, Immobile, Zaniolo, Scalvini e Pellegrini.

Formazione 1: Darmian, Casale, Bastoni, Spinazzola, Frattesi, Cristante, Pessina, Politano, Retegui, Chiesa.

Formazione 2: Di Lorenzo, Mancini, Romagnoli, Biraghi, Barella, Locatelli, Tonali, Gnonto, Raspadori, Zaccagni.

Si tratta ovviamente di prime indicazioni che Spalletti vuole ricavare da questi primi giorni di ritiro. L’obiettivo è quello di trovare l’amalgama e gli equilibri giusti per ripartire dopo la delusione mondiale. Il nuovo corso dell’Italia sembra dunque essere ufficialmente iniziato.

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