Le parole dell’ex allenatore di Milan e Nazionale, Arrigo Sacchi, che ha lodato l’approccio dell’attuale ct dell’Italia, Luciano Spalletti.
Nelle recenti dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore di Milan e Nazionale, Arrigo Sacchi, ha espresso il suo punto di vista sul calcio di base e ha lodato l’approccio di Luciano Spalletti, attuale allenatore di una Nazionale in fase di transizione.
Il dibattito sulle strategie di costruzione delle azioni di gioco è tornato prepotentemente alla ribalta dopo il recente errore dell’Italia durante l’amichevole contro il Venezuela. Sacchi ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente le situazioni di gioco e di adattare le strategie di conseguenza. Secondo lui, Spalletti è l’uomo giusto per questo compito.
“Spalletti ha dimostrato di essere la persona giusta al posto giusto”, ha affermato Sacchi. “Non è un mago, ma è bravo. Ha vinto uno scudetto con una squadra di semisconosciuti, dimostrando le sue capacità”.
Secondo Sacchi, le qualità tecniche e la capacità di costruire l’azione dal basso sono fondamentali per i giocatori di una Nazionale. “Non sono mica degli scarponi, gli azzurri”, ha sottolineato. “Difensori, centrocampisti e attaccanti devono lavorare insieme per indirizzare la manovra. Il calcio è uno sport collettivo”.
L’ex allenatore ha poi evidenziato l’importanza del movimento senza palla, sottolineando che restare fermi rende i giocatori vulnerabili agli avversari. “Spalletti sta lavorando per cambiare questa mentalità”, ha aggiunto Sacchi. “Ha poco tempo a disposizione, ma sono sicuro che troverà l’assetto migliore per la Nazionale in vista dell’Europeo”.