La Juve gioca a pallavolo a Verona, il Milan favorito dagli arbitri. Ma il Napoli batte anche i gufi

Salvatore Caiazza commenta quanto sta avvenendo in serie A per la corsa scudetto che vede Milan e Inter e Juve inseguire il Napoli.

Il nord che insegue il sud proprio non piace, alla stampa nazionale quest’immagine non va giù. La squadra di Spalletti vince e convince tutto o quasi. In Europa il club azzurro è osannato, gente come Klopp e Guardiola hanno esperesso pareri lusinghieri sugli azzurri, in Italia invece  il primato del Napoli è inaccettabile.

Scendono in campo gli arbitri a sostegno delle Big, mentre sui grandi media nazionali vengono magnificate le vittorie di Juve, Inter e Milan, il campo racconta altre storie fatte di falli di mano, di gol irregolari e di rigori non dati.

Il giornalista Salvatore Caizza nel suo editoria per calciomercato.com scrive:

Con le mani, con le mani, con le mani ciao ciao… Verona. Rieccola la Juve nei primi quattro posti e con la chiara intenzione di insidiare il Napoli. C’è anche la Signora come concorrente della lotta scudetto. Poteva mai rimanere fuori Madama da questo torneo dopo solo 14 giornate? Assolutamente no. Certo, al Bentegodi non si è capito se si giocava a pallavolo o al calcio. A quanto pare l’arbitro e il Var hanno optato per il primo sport viste le lamentele dei padroni di casa”.

 

Caizza aggiunge: “Caro compaesano Bocchetti eppure dovresti sapere come vanno certe cose. Sai bene che il tocco di Osimhen a Bergamo non è uguale a quello di Danilo da voi. Gli espertoni della moviola non si sono permessi minimamente di contraddire l’operato di Di Bello e di chi stava in cabina di regia. Con le maglie al contrario forse qualcosa di diverso sarebbe potuto succedere. E che dire del penalty assegnato per fallo di Bonucci e poi tolto dal Var? Mamma ragazzi vengono i brividi…

Intanto il Napoli va avanti per la sua strada, chiudendo a 41 punti in vista della sosta per i Mondiali. Per 53 giorni nessuno potrebbe dire niente. Ma sicuramente si dirà che dal 4 gennaio in poi inizierà un altro campionato. Che tutte saranno al completo e che per Di Lorenzo e compagni cominceranno i guai. Non vedo l’ora che arrivi quel momento. Per capire bene che Napoli andrà in campo e se esprimerà il miglior calcio d’Italia e d’Europa.

Poi a febbraio ci sarà la Champions. Il doppio confronto con l’Eintracht è tutto da vedere. A proposito. Ero così distratto nel seguire i sorteggi Champions che ad un certo punto mi sono chiesto: «Ma la Juve quando viene fuori dall’urna?». Che sbadato. Solo dopo mi sono ricordato che dovevo aspettare gli accoppiamenti di Europa League per capire contro chi giocassero i bianconeri”.

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