La Gazzetta attacca: “Rigore per la Juve non c’era. Un arbitro esperto avrebbe fischiato al 94 esimo”

La moviola della Gazzetta, condanna il duo Massa/Doveri: “Un arbitro esperto avrebbe fatto diversamente. Il tocco di braccio era involontario”

Allo Juventus Stadium è successo tutto nel finale. Anzi forse oltre. Donnarumma che, disperato, urla “Perchè tutto a loro”, dopo che l’arbitro prima di fischiare la fine al 97 esimo, avendo prolungato di tre minuti il recupero iniziale, concede un rigore molto generoso ai bianconeri, messo a segno da Dybala.

Ecco la spiegazione della Gazzetta dello Sport: “Il calcio di rigore non andava concesso per due motivi: primo perchè la distanza è minima tra il difensore rossonero e Lichtsteiner, ed è il pallone ad andare verso il braccio e non viceversa. Secondo perchè, un arbitro esperto avrebbe fischiato la fine al 94 esimo, o se proprio si vuole concedere ulteriore recupero, andavano concessi trenta secondi. Ma no tre minuti. Il rigore infatti, è arrivato a ridosso del 97 esimo”

E’ il caso di dire, ‘La partita finisce solo dopo che segna la Juve’

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