Il futuro del georgiano tiene in ansia i tifosi: De Laurentiis pronto al raddoppio dell’ingaggio, ma PSG e Barcellona si muovono
Il caso Kvaratskhelia esplode nel momento più delicato della stagione. Un silenzio assordante avvolge la trattativa per il rinnovo, mentre i top club europei bussano con insistenza alla porta del Napoli. La bomba la sgancia oggi Il Mattino: il futuro del georgiano è più che mai in bilico.
Da una parte l’offerta faraonica del club azzurro. De Laurentiis e il ds Manna hanno messo sul piatto un contratto fino al 2029 con ingaggio da 5 milioni a stagione più bonus. Un’offerta che quintuplica l’attuale stipendio del georgiano, fermo a 1.5 milioni fino al 2027.
La risposta? Un gelo che preoccupa. L’agente Mamuka Jugeli, dopo l’incontro a Milano post match col Milan, ha alzato il muro: vuole 8 milioni netti e soprattutto quella clausola da 80 milioni che rischia di diventare il vero pomo della discordia. Il Napoli tentenna, vorrebbe evitarla o fissarla molto più in alto.
E qui entra in scena il Barcellona. El Nacional svela un retroscena clamoroso: Jugeli ha già incontrato i blaugrana, pronti a investire proprio 80 milioni per strappare il gioiello a De Laurentiis. Il club catalano, che segue anche Leao in caso di addio di Raphinha, fa sul serio.
Ma è il PSG a far tremare i tifosi azzurri. Il Mattino rivela la proposta shock della scorsa estate: 110 milioni al Napoli e un contratto da 11 milioni per 5 anni al giocatore. De Laurentiis aveva risposto con un secco no, blindando il suo diamante. Ma ora?
Il presidente mantiene una posizione di forza: nessuna cessione a gennaio, forte di un contratto lungo. Ma il tempo stringe e i pretendenti aumentano. Il tecnico tedesco Flick ha messo Kvara in cima alla lista dei desideri, il magnate Al-Khelaifi è pronto a tornare alla carica.
“Riaggiorniamoci”, la formula diplomatica usata dopo l’incontro di Milano. Ma fino a quando? La partita è appena iniziata, e il futuro di Kvaratskhelia diventa sempre più un rebus. Resta o va via? I tifosi del Napoli trattengono il fiato.