Il mistero dietro il calo di forma di Khvicha Kvaratskhelia: più che un deficit tecnico, un’ombra psicologica.
La stagione di Khvicha Kvaratskhelia si sta rivelando un’inaspettata montagna russa di emozioni per i tifosi del Napoli. Il calciatore georgiano, protagonista indiscusso nella conquista dello storico terzo scudetto la scorsa stagione, sembra aver smarrito la sua magia, come dimostrano i gol sbagliati contro il Monza che ne certificano il difficile momento.
Il talento che ha incantato gli appassionati partenopei, con dribbling ubriacanti e gol sensazionali, sembra ora essere in ombra rispetto al passato glorioso. La domanda che tutti si pongono è: cosa è successo a Kvaratskhelia?
In merito a questa inaspettata crisi di forma, Guido Trombetti, editorialista de Il Mattino, ha rilasciato dichiarazioni incisive ai microfoni di Radio Napoli Centrale. Secondo il giornalista, il problema non sembrerebbe essere legato a un semplice deficit tecnico, ma a qualcosa di più profondo.
“Nel calcio, come nella vita, quando gira storto, gira storto. Gol sbagliati? Un deficit di serenità,” ha dichiarato Trombetti. “Al di là dei gol mangiati, Kvaratskhelia è stato il migliore in campo. C’è qualcosa nella testa, sicuramente più terribile di un deficit tecnico. Comunque, per me siamo stati troppo severi con tecnico e squadra.”