Kvara, gol da record dopo 23 passaggi: la Grande Bellezza è tornata | VIDEO

Dieci giocatori coinvolti in un’azione spettacolare di 59 secondi per il secondo gol del Napoli contro il Cagliari. 

 

Il secondo gol del Napoli di Antonio Conte contro il Cagliari è destinato a entrare nella storia. Khvicha Kvaratskhelia ha segnato al 65′ dopo una serie di ben 23 passaggi consecutivi, con dieci giocatori coinvolti.

Napoli, 23 passaggi e gol

Solo Rrahmani non ha partecipato all’azione, ma la costruzione del gol è stata un vero manifesto del “ConteBall“: possesso palla prolungato, controllo e spettacolo. Il tutto in soli 59 secondi.

L’azione si è sviluppata con una brillante rotazione della palla che ha iniziato da Lobotka e coinvolto Politano, Lukaku, Anguissa, Spinazzola, e Di Lorenzo, per poi concludersi con il passaggio chiave del capitano verso Lukaku, che ha servito perfettamente Kvaratskhelia per il 2-0.

Una rete che ha sigillato il successo del Napoli in Sardegna e che mostra a che punto è l’evoluzione del gioco di Conte dopo solo due mesi di lavoro.

Il ConteBall: dominio e pazienza

L’azione del secondo gol è stata una sintesi perfetta del calcio di Conte: possesso palla e controllo del gioco. A partire dal minuto 64’27”, la squadra ha mantenuto il pallone per 59 secondi senza interruzioni, prima che Kvara trovasse la rete.

Il Napoli ha gestito il possesso con calma, facendo girare la palla da destra a sinistra, cercando il momento giusto per colpire. Alla fine, è stato un passaggio tra le linee di Di Lorenzo a innescare l’attacco decisivo.

Questo tipo di manovra, che ricorda la Grande Olanda degli anni ’70 o persino le squadre di Sarri e Spalletti, dimostra quanto Conte voglia dominare le partite attraverso il controllo del pallone. Non è una strategia adatta a chi ama un calcio veloce e diretto, ma è estremamente efficace per logorare gli avversari e creare le condizioni per il colpo del KO.

Un’azione da record

Con il gol di Kvara dopo 23 passaggi, il Napoli ha stabilito un nuovo record in questa stagione, con il maggior numero di passaggi consecutivi prima di un gol. Dopo aver sofferto per le quattro parate decisive di Meret, la squadra di Conte ha saputo rispondere con pazienza e qualità, costruendo un gol che resterà impresso come simbolo della concretezza e dello spettacolo che il tecnico salentino vuole portare in campo.

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