Juventus indebitata fino al collo, Imperatore: “Non può acquistare neppure me a 61 anni”

Le criticità finanziarie della Juventus secondo l’esperto Vincenzo Imperatore. Analisi sul fair play finanziario e la gestione di De Laurentiis al Napoli.

In un’intervista esclusiva a Radio Napoli Centrale, l’esperto analista finanziario Vincenzo Imperatore ha messo sotto la lente la gestione societaria del Napoli, gettando anche uno sguardo critico alle grandi squadre come Inter e Juventus. Il titolo del suo nuovo libro, “A Scuola da De Laurentiis”, riflette il suo approccio al calcio come una materia d’insegnamento, un’analisi che desta interesse nel mondo sportivo e finanziario.

Imperatore ha iniziato con un giudizio sulla presidenza di Aurelio De Laurentiis al Napoli, riconoscendo la presenza di errori gestionali, ma sottolineando l’importanza di un modello innovativo e vincente che garantisca continuità e stabilità.Un concetto fondamentale,” ha affermato l’analista, sottolineando la necessità di evitare reazioni eccessive di fronte a momenti difficili.

“La presidenza di De Laurentiis non è scevra da errori gestionali, anche determinanti. Un modello innovativo e vincente non significa che vince tutti gli anni, ma garantisce continuità e stabilità: un concetto fondamentale. Se invece noi napoletani al minimo, o anche di fronte ad una parte di stagione non brillante, capovolgiamo la narrazione e diciamo che è tutto sbagliato e lo è stato dall’inizio, che siamo di fronte al solito pappone e torniamo di fronte a questa narrazione che ha ormai scocciato”.

La Juventus, al contrario, è stata al centro delle critiche di Imperatore per la sua situazione finanziaria precaria. L’analista ha dichiarato senza mezzi termini: “De Laurentiis bollito? I numeri non lo dimostrano. Noi possiamo sperare in un mercato di riparazione e quello di giugno basandoci su forze oggettive. Facciamo un confronto. La Juventus non può muoversi, non può acquistare neppure me a 61 anni, perché è piena di debiti”.

L’esperto ha poi ampliato il suo sguardo, analizzando il fair play finanziario nel calcio e concludendo:

“Inter? Entriamo nel discorso del rispetto di una legge, quella sul fair play finanziario che comincia a dare qualche segnale. La legge esiste, ma non è applicata in maniera uniforme, né rispettata in maniera uniforme. La Juventus l’abbiamo vista, in Spagna si comincia a parlare di illusionismo contabile sul Barcellona, siamo di fronte a dei segnali“.

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