Juve in vantaggio immeritatamente. La pagliacciata dei media e l’apoteosi di Marotta sul VAR

Juve in vantaggio immeritatamente contro un Atalanta che ha fatto la partita. Arriva la solita pagliacciata dei media e l’apoteosi di Marotta sul VAR.

Juve in vantaggio

Allo scadere del primo tempo il numero nove della Juventus porta in vantaggio i bianconeri. L’Atalanta ha fatto la partita ma la Juventus come accade sempre più spesso con un solo tiro passa in vantaggio. I bianconero presentano un calcio approssimativo, che si basa solo sulla bravura dei singoli stanno guidando il campionato, complice alcune “SVISTE”, da Cagliari in poi.

La solita pagliacciata dei media

Il vantaggio Juventini, ha scatenato molti giornalisti e sedicenti opinionisti che, finalmente, hanno potuto palesare tutta la  gioia sepolta dalla bravura del Napoli.

Nei salotti tv durante il post partita idolatrano le parole di Chiellini: “Che messaggio bisogna lanciare ora alla squadra? Non dobbiamo sottovalutare l’avversario. Dobbiamo ricordarci tutti che l’Atalanta è sempre pericolosa, per questo dobbiamo cercare di chiudere il prima possibile la partita“. Il difensore viene dipinto come un guerriero  ponto alla battaglia finale, una visione lisergica della realtà, in quanto il buon Chiellini è più vicino ad un macellaio che a William Wallace.

Marotta sul VAR

L’apoteosi della supponenza l’ha raggiunta come sempre Marotta, non tanto quando afferma di sentirsi lusingato per l’accostamento alla presidenza della FIGC ma piuttosto quando afferma: Noi siamo sempre stati favorevoli alla VAR che non porterà alla perfezione assoluta ma che riduce molto gli errori. E’ un supporto tecnico importante. Credo molto nella centralità dell’arbitro e penso che in Italia gli arbitri siano tra i più preparati“.

IL VAR oggi va bene per Marotta, ora che l’hanno spenta, prima ci risulta che non l’amavano! Sulla bravura degli arbitri azzardiamo i preferiti del Ds Juventino:

l’idiosincrasia per il Napoli

In questa serie A una squadra andrebbe applaudita sempre è questa è il Napoli, invece di dare risalto alle parole di Sarri, sarebbe il caso di utilizzare un minimo di onestà intellettuale, ammettere che gli azzurri hanno fatto qualcosa di straordinario , in un contesto in cui il potere politico e mediatico la fa da padrone.

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