Juve, festa a casa McKennie con Arthur e Dybala, arrivano i carabinieri: scattano le multe

Festa a casa McKennie centrocampista della Juve che avrebbe ospitato circa venti persone tra cui Arthur e Dybala, violando le norme anti Covid

Festa a casa McKennie, centrocampista della Juve che avrebbe ospitato circa venti persone tra cui Arthur e Dybala, violando le norme anti Covid.

Ancora in piena pandemia da Covid 19 viene registrata una festa in casa McKennie centrocampista della Juve. Gazzetta.it parla di circa 20 persone tra cui Arthur e Dybala tra gli invitati, oltre ad altri calciatori della Juventus. Insomma non proprio un pieno rispetto delle regole dato che sono vietati gli assembramenti e si va verso la nuova zona rossa in tutta Italia. Secondo la ricostruzione i giocatori bianconeri avrebbero lasciato l’abitazione prima dell’arrivo dei carabinieri attorno alle 23.30. Ad avvisare i militari pare siano stati alcuni vicini di casa, una volta sul posto i carabinieri hanno multato i circa dieci presenti per aver violato le norme anti Covid.

Festa a casa McKennie: la ricostruzione

Secondo quanto riportato da Gazzetta viene confermata la presenza di calciatori al party organizzato da McKennie con annessa violazione delle norme anti Covid. A quanto pare i militari hanno dovuto insistere per farsi aprire il cancello d’ingresso, al punto da rischiare il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto è avvenuto dopo l’orario del coprifuoco, una volta all’interno i militari si sono trovati davanti ad una vera e propria festa. Sono scattate delle multe per violazione di norme anti Covid alla festa di McKennie, ma molto probabilmente potrebbero essere presi dei provvedimenti anche da parte della società bianconera.

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