Juan Jesus, l’agente: “Ha vinto con Neymar, è un treno. A Napoli si trova da Dio. C’è un’opzione per il rinnovo”

Juan Jesus nel Napoli di Spalletti ha ritrovato lo smalto di un tempo, il suo agente Roberto Calenda apre al rinnovo con gli azzurri.

 

Anche contro la Sampdoria, Juan Jesus si è confermato uno dei migliori del Napoli. Il difensore reduce da uno stop di due anni è stato fortemente voluto da Luciano Spalletti e le prestazioni sul campo stanno dando ragione al tecnico del Napoli.

L’agente di Juan Jesus, Roberto Calenda ha parlato del presente e del futuro del difensore brasiliano ai microfoni di Radio Marte:

Juan Jesus? Il suo rendimento non mi stupisce.  Lui è un ragazzo spettacolare e un professionista esemplare. Ragazzo incredibile, lui è molto felice perché ha trovato una squadra molto compatta di ragazzi meravigliosi, mi ha ripetuto più di una volta di aver difficilmente incontrato uno spogliatoio del genere composto da bravi ragazzi. Gli piace come vive la gente di Napoli le partite, gli incontri che fa per strada quando lo fermano, gli ricorda molto il Brasile e Roma. A Napoli si trova da Dio, benissimo, ed è molto contento.

L’agente di Juan Jesus ha parlato del rinnovo con il Napoli:  “Lui ha il contratto in scadenza a giugno, c’è un’opzione con il Napoli. I rapporti sono cordiali. Non ci sono presenze minime, è da discutere ma è prematuro parlarne al momento. Il Napoli non ha mai messo in discussione il valore di Juan Jesus, chiaramente c’era scetticismo perché non giocava da 2 anni. Sta dimostrando il suo valore, poi vedremo, i rapporti sono buoni e di massimo rispetto, avremo tempo di discutere e di parlare. Il ragazzo qui si trova bene, sta facendo le cose con grande attitudine, serietà. Ad averne di Juan Jesus in una squadra. Peraltro lui è un centrale mancino, merce rara, non ce ne sono tanti al momento.

Aumento in caso di rinnovo? Siamo arrivati in punta di piedi, questa è la carriera di Juan. Lui a 20 anni ha vinto i Mondiali Under 20 con Neymar in squadra, poi ha vinto la Libertadores. Non è l’ultimo arrivato, giusto che sia rivalutato. Finalmente si parla di calcio, cosa che ultimamente per via delle scelte di Fonseca non riuscivamo più a fare.
Il Napoli è una squadra forte con tanti giocatori bravi e importanti, un piacere vederla giocare. Sicuramente è una squadra poco fortunata, troppi infortuni uno dietro l’altro.

Osimhen? Ha avuto un infortunio importante e serio. Ho sentito di tutto: titoli di giornali, lettere legali da parte della società. Spiace sentir parlare tanta gente che non sa le cose. Ovviamente lui ha subito un infortunio non indifferente, lui stesso ha chiesto di non essere convocato a causa del suo infortunio. Ha mostrato rispetto sia per il club che per la Nazionale”.

Calenda ha poi aggiunto: Perché non ha giocato alla Roma? Domanda ricorrente che ci facevamo negli ultimi 2 anni e che si facevano anche i dirigenti della Roma. Fonseca faceva le sue scelte ma negli ultimi 2 anni ha preso 109 gol, tantissimi giocatori sono stati adattati nel suo ruolo pur di non farlo giocare. Quando i risultati non vengono e ci sono situazioni di difficoltà non far giocare un calciatore che ha fatto benissimo nel suo ruolo sia all’Inter che nella stessa Roma, arrivando anche a giocare una semifinale di Champions League sembra strano.

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