Inter-Napoli, arbitraggio imbarazzante di La Penna: cartellini a senso unico e silenzio sulla denuncia razzista

L’arbitro La Penna ha diretto Inter-Napoli in modo imbarazzante, con una gestione sbilanciata dei cartellini e l’incredibile silenzio dopo la denuncia di Juan Jesus per razzismo.


CALCIO NAPOLI – La direzione di gara di La Penna in Inter-Napoli è stata semplicemente imbarazzante. Fin dai primi minuti, l’arbitro ha mostrato un atteggiamento di estrema severità nei confronti del Napoli, lasciando invece correre numerosi fallacci gratuiti da parte dei giocatori dell’Inter.

Cartellini a senso unico e falli ignorati

Gli episodi che testimoniano questo atteggiamento a senso unico sono numerosi. Nessun provvedimento per gli scontri fra Acerbi e Raspadori, con il difensore nerazzurro autore di diversi interventi oltre il limite. Allo stesso modo, l’arbitro non ha estratto il cartellino per un fallaccio di Bastoni su Politano, punito solo con un fallo.

Il silenzio assordante sulla denuncia razzista

L’episodio più grave però si è verificato al 59′, quando Juan Jesus si è avvicinato a La Penna per denunciare l’ insulto razzista subito durante una mischia da calcio d’angolo. Inspiegabilmente, dopo aver ascoltato il labiale del difensore brasiliano, l’arbitro non ha preso alcun provvedimento né riportato l’accaduto.

Il VAR conferma gli errori

Anche il VAR Di Paolo non è riuscito a porre rimedio agli sbagli di La Penna, confermandone incredibilmente le decisioni errate, come l’intervento killer di Acerbi su Kvaratskhelia nel primo tempo non sanzionato.

Una gestione della gara da dimenticare per l’arbitro, che con le sue sviste tecniche e il silenzio assordante sulla gravissima denuncia di discriminazione razziale, ha inevitabilmente rovinato l’immagine del calcio italiano.

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