Lorenzo Insigne parla dei sorteggi di Nyon e della voglia di arrivare alla finale di Europa League. Lorenzo ha rivelato anche una notizia su Hamsik.
[better-ads type=”banner” banner=”108254″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]
Il Napoli approda agli ottavi di Europa League battendo lo Zurigo. Dall’urna di Nyon i partenopei hanno pescato il Salisburgo di Marco Rose e Munas Dabbur, capocannoniere di questa edizione di Europa League, 7 gol con 14 tiri in porta, la stella degli austriaci imbattuti in casa in Europa da 17 partite.
Il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli ha parlato del sorteggio e della voglia degli azzurri di arrivare alla finale di Baku,capitale dell’Azerbaigian.
INSIGNE E LA FASCIA DI CAPITANO
“Bisogna sempre ricordarsi da dove si viene e gli anni precedenti della tua vita: ho fatto sacrifici che mi stanno ripagando e voglio continuare così. La fascia dà tante responsabilità, ma anche prima lo avvertivo essendo napoletano. devo tenere uniti ambiente e squadre.
IL NAPOLI HA PESCATO IL SALISBURGO
“Le avversarie in Europa League sono tutte forti, l’importante è affrontarle nella maniera corretta. Prendere le big più avanti possibile è un vantaggio. Il mister ci ha chiesto di affrontare con cattiveria la Zurigo per non metterci in difficoltà da soli, così andata: bene chi ha giocato meno come Verdi e Ounas. Ancelotti consente ai giovani di mettersi in mostra, ci daranno una mano anche in futuro”.
LA FINALE DI EUROPA LEGAUE A BAKU
“Il mister trasmette serenità, dà fiducia a tutti: con lui chi sta bene gioca e nessuno si sente intoccabile. La concorrenza fa bene, in allenamento lo si vede”.
UNA NOTIZIA SU HAMSIK
“Hamsik? Dispiace che Marek sia andato via senza un saluto ufficiale, fa male. Lo sento spesso, è dimagrito. Non ho mai conosciuto così un bravo ragazzo, forse è stata una pecca. Ha dato tutto a Napoli, tra record e prestazioni”.
Insigne ha poi aggiunto: “Problema gol? Creiamo tanto, manca un po’ di lucidità sotto porta. Dopo la partita di ieri, vogliamo fare una grande prestazione a Parma, sfatando il tabù del gol. La Juve si prepara da sola, dispiace non essere a Parma, ma conoscendo i miei compagni vorranno portare il risultato a casa.
Se spero di giocare in coppia con mio fratello Roberto? Spero che la gavetta gli faccia bene, così come con me: magari tornerà qui più forte e resterà.
Capitano in Nazionale? Non mi vedo capitano in Nazionale, lì contano le presenze: spero di restarci più a lungo possibile”.