Insigne orgoglioso della fascia di capitano: “rappresento i napoletani”

Insigne si dice orgoglioso della fascia di capitano del Napoli. Il magnifico felice di rappresentare il popolo napoletano contro la Juve.

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NAPOLI. Lorenzo Insigne è orgoglioso della sua fascia di capitano. Il fantasista del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport:

Indossare la fascia a Napoli da napoletano non capita tutti i giorni. Sono diventato capitano da poco, dopo l’addio di Marek Hamsik, e sono orgoglioso di indossarla e di rappresentare il popolo azzurro.

Pesa, ma spero di poterla indossare per tanto tempo ancora. Marek ha fatto la storia del club partenopeo, ha superato Maradona nei gol da centrocampista, è solo da prendere ad esempio. Io sono orgoglioso di aver giocato con lui.

E‘ un campione in campo e fuori dal campo, non ha mai detto una parola fuori posto, non si è mai lamentato per un cambio, per una panchina in un big match. Ha sempre dato il massimo e questo fa di lui un esempio, dobbiamo solo dirgli grazie”.

ANCELOTTI

“Ancelotti ha portato la sua serenità. Si arrabbia poche volte, solo quando necessario, sia in partita che in allenamento. Questo ci ha fatto bene. Anche se siamo lontani dalla vetta, abbiamo una Champions da raggiungere e una Europa League in cui lottare. 

Nuovo ruolo con Carlo AncelottiIl mister mi ha cambiato posizione e mi trovo bene, anche se nell’ultimo periodo non sono incisivo come all’inizio. L’importante è lavorare sempre duramente. Oltre i gol è importante la prestazione.

INSIGNE SFIDA LA JUVENTUS

“Juventus a +13? Loro hanno una grande rosa, basta pensare che a volte in panchina ci sono Cancelo, Douglas Costa e altri. La nostra non è da meno, ma loro sono un po’ più avanti.

Con la Juventus sarà una gara molto sentita. Il distacco è ampio, ma proveremo a vincere perché questa partita ha un sapore speciale. E’ sempre bello segnare alla Juventus, ma l’importante è la prestazione.

All’inizio nessuno prevedeva noi nelle posizioni per la Champions, invece siamo stati noi la squadra che ha dato maggior fastidio alla Juve. Prima o poi ci toglieremo le soddisfazioni.

Il gol-vittoria di Kalidou Koulibaly allo Stadium? Koulibaly ci ha portato alla vittoria. Forse per vincere lo scudetto era meglio non battere la Juve lì, ma è stata una grande vittoria e ha fatto un grandissimo gol. E Kalidou ce lo invidiano tutti”. 

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MERTENS E MILIK

Insigne aggiunge: “Siamo stati un po’ sfortunati con Chievo, Torino e Fiorentina in cui siamo stati poco cattivi sotto porta. E’ il primo anno che Ancelotti è con noi, ci sono allenamenti diversi e un modulo nuovo.

Dries Mertens? Quando noi attaccanti non facciamo gol si parla sempre. Ci sono passato anch’io, ma anche lui è un grande attaccante e ne verrà fuori. 

Arek Milik? Ha subito due infortuni di fila, non da poco, e sono contento che è tornato ai massimi livelli. Penso che possa ancora migliorare, è giovane e può dare tanto. Con i suoi gol può raggiungere traguardi importanti”.

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