Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi, una volta acclamati campioni d’Europa, stanno ora scomparendo dalla mappa del calcio. Le loro carriere presso il Toronto FC, ultimo nella Major League Soccer, sembrano andare incontro ad un oblio calcistico troppo anticipato.
Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi erano tra i più acclamati campioni della serie A. Oggi, i loro nomi rischiano di scomparire dalla mappa del calcio mondiale. Il motivo? Le loro carriere al Toronto FC, squadra che attualmente occupa l’ultimo posto nella Major League Soccer.
Entrambi giocatori di talento e di grande esperienza, Insigne e Bernardeschi sembravano pronti a portare un’aria nuova alla squadra canadese. Tuttavia, a poco più di un anno dal loro arrivo, il Toronto FC continua a lottare negli ultimi posti della classifica, registrando una serie di sconfitte consecutive.
L’ultima battuta d’arresto è arrivata nel derby canadese contro il Montreal, una partita in cui entrambi i giocatori italiani sono stati sostituiti a una decina di minuti dalla fine. Questa sconfitta ha segnato il terzo ko consecutivo per la squadra, che ha ottenuto solo una vittoria nelle ultime nove partite.
Dopo 12 giornate di campionato, il Toronto FC ha raccolto solo 12 punti, con la triste prospettiva di mancare anche quest’anno l’accesso ai playoff. Questo scenario negativo è in netto contrasto con le aspettative generate dall’arrivo di Insigne e Bernardeschi, i cui stipendi faraonici non sembrano aver portato i risultati sperati.
Il problema, tuttavia, non sembra riguardare solo i due italiani. L’allenatore Bob Bradley ha lamentato una serie di infortuni che hanno colpito la squadra, tra cui il capitano Michael Bradley e il centrocampista Jonathan Osorio. Tuttavia, queste difficoltà non possono da sole giustificare un rendimento così scadente.
La prossima partita contro i New York Red Bulls rappresenta una chance importante per il Toronto FC di cercare di invertire la rotta. Tuttavia, sarà necessario che Insigne e Bernardeschi ritrovino la loro forma migliore per poter aiutare la squadra a risollevarsi.
Finora, Insigne ha segnato solo 2 gol in 6 partite, mentre Bernardeschi ha totalizzato 3 reti e 2 assist in 12 gare. Numeri lontani dalle aspettative, soprattutto considerando l’età dei due giocatori, rispettivamente 31 e 29 anni.
In questo contesto, il rischio è che due dei migliori talenti del calcio italiano finiscano per scomparire dalla mappa del calcio mondiale, entrando in un oblio calcistico troppo anticipato. Un destino che, certamente, né Insigne né Bernardeschi meritano.
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