REPUBBLICA – Insigne e De Laurentiis ai ferri corti, pronta la causa per l’ammutinamento. La fascia a Koulibaly, Mertens rigorista

Insigne, interrotti tutti i rapporti con De Laurentiis, la causa per l’ammutinamento pronte a scattare come accaduto per altri azzurri.

Lorenzo Insigne vuole dare il massimo per la maglia azzurra fino alla fine. Il labiale del capitano in occasione del gol contro la Salernitana è stato una dichiarazione d’amore nuda e cruda. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del quotidiano la Repubblica, gli ultimi quattro mesi che separano Insigne dall’addio saranno un rebus per Spalletti.

INSIGNE SEPARATO IN CASA

“Lorenzo Insigne, ha firmato un ricchissimo contratto con il Toronto. Il calciatore ha annunciato pubblicamente il suo trasferimento in Canada. Destinato a materializzarsi il 30 giugno. Ma fino ad allora il numero 10 della Nazionale continuerà a scendere in campo con la maglia del Napoli.

Nonostante i rapporti sempre più tesi con Aurelio De Laurentiis, l’attaccante di Frattamaggiore non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di una rescissione contrattuale. Anche dalla Major League Soccer (che scatta a marzo) non gli hanno messo alcuna fretta. Tra un mese e mezzo ci sono del resto gli attesissimi play-off per la qualificazione ai Mondiali di novembre in Qatar. Il ct Roberto Mancini conta al cento per cento sul capitano azzurro. Insigne ha avuto un importante motivo in più per restare a Napoli.

Per il Napoli è importante che il Magnifico ritrovi in fretta la serenità di cui ha bisogno per rendere al massimo. Non deve  farsi condizionare dal rapporto ormai compromesso con De Laurentiis. I due non si parlano più da un po’ de non si riavvicineranno nei prossimi mesi. Il divorzio si è consumato anche in maniera ufficiale”.

INSIGNE-DE LAURENTIIS: CAUSA PER L’AMMUTINAMENTO PRONTA A SCATTARE

“Per Spalletti Insigne continua ad avere un ruolo cruciale, di cui dovrà essere all’altezza fino alla fine della stagione al di là delle sue vicissitudini personali. I compagni contano infatti su di lui, come Dries Mertens si è affrettato a ribadire anche di recente. Il tecnico avrà bisogno di fidarsi ciecamente di un capitano e un rigorista con la valigia, nella lunga volata per l’alta classifica che si concluderà a maggio.

La professionalità di Insigne è considerata nello spogliatoio del Napoli al di sopra di ogni sospetto. Ma il discorso legato alla sua serenità è molto più complesso e in tal senso solo il campo potrà dare delle risposte probanti, a cominciare dalla trasferta di domenica a Venezia.

Spalletti ha bisogno di un capitano e un rigorista al top e il piano B è lontano nel tempo: fascia a Koulibaly e Mertens prima alternativa dal dischetto. Con De Laurentiis la resa dei conti è rimandata a giugno, con le cause per l’ammutinamento pronte a scattare, come è successo per tutti gli altri azzurri andati via”.

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