L’inaugurazione dello stadio Maradona ha scatenato l’ennesima lite tra il comune di Napoli e il presidente De Laurentiis. durissimo scambio di accuse tra le parti. il Napoli afferma che la società è stata tenuta fuori dall’organizzazione dell’evento, e che il patron De Laurentiis non sia stato invitato.
Il comune tramite l‘assessore Sgambati afferma esattamente l’opposto accusando il patron del Napoli di non voler partecipare all’evento in memoria di Maradona:
“Il presidente De Laurentiis soffre di un’amnesia galoppante oppure gioca ad un doppio tavolo. Non più tardi di un mese fa, l’assessore Borriello con me e con il direttore Formisano oltre a qualche altro dirigente comunale e della società calcio Napoli abbiamo fatto una riunione nella sala attigua la tribuna d’onore dello stadio. In quella sede, in tutti i modi, abbiamo provato il proposto in tutti i modi al Napoli inaugurazione dello stadio a Maradona. Abbiamo trovato da parte della società sportiva calcio Napoli un muro di gomma su tanti temi, dal Green pass a chi pagava gli steward. Ringrazio per la calma l’assessore Borriello, io avrei agito in un altro modo. Abbiamo pensato di fare l’inaugurazione per dare soddisfazione alla città, invitando soltanto le autorità e i bambini che sono la parte più innocente della città ricordare più affinché il Napoli possa ricordare il suo mito. Il Napoli ha presentato un muro di gomma continuo, forse dettato dai rapporti difficili col Comune o dalla paura di qualche spesa imprevista. Che il Napoli faccia trapelare che non era stato avvisato è incredibile”
Secondo l’edizione odierna del quotidiano il Mattino, la lite tra il comune e De Laurentiis la pagheranno i tifosi, che probabilmente saranno esclusi dall’evento.