Improta: “Faccio un pronostico sul Napoli, ci metto la firma”

Gianni Improta ha  fatto un pronostico sulla prossima stagione del Napoli  di Luciano Spalletti.

Gianni Improta, ex centrocampista del Napoli ai microfoni di Canale 21 ha commentato la stagione del Napoli, facendo un pronostico sul futuro del club partenopeo:

“Il rammarico è tantissimo, specie contro lo Spezia: di gol come quello dell’andata non ne rivedremo mai più nella storia del calcio, perché si è trattato di un’autorete incredibile. L’obiettivo di De Laurentiis e Spalletti è stato raggiunto, dicono, ovvero la Champions; ma se lo Scudetto l’abbiamo quasi toccato con le mani, perché il presidente dice che ci siamo illusi e lui allo Scudetto non aveva mai creduto? La gente, sentendolo parlare in questa maniera, capisce che i programmi della società non sono quelli di essere ambiziosi. Ecco, questo è l’arcano che dobbiamo sciogliere. Spalletti ha capito d’aver sbagliato: tanto, non poco; De Laurentiis, invece, no”.

Improta ha poi aggiunto:

“Noi tifosi siamo tutti con Spalletti, ma la società è con lui? Il presidente sembra un aziendalista, ma a Napoli non possono venire allenatori aziendalisti, perché serve qualcuno che davvero voglia vincere e pensi a dare soddisfazione al popolo, prima che alla dirigenza”.

IL PRONOSTICO DI GIANNI IMPROTA SUL NAPOLI

“Il Napoli ha un organico di valore e al quale basta poco per tentare di vincere lo Scudetto l’anno prossimo e figurare alla grande in Champions, se non smantella. Se invece inizia a venderne tanti, rifonda e deve ricominciare da capo in maniera paradossale, rinunciando alla sua spina dorsale e tenendo l’allenatore: l’opposto di ciò che fanno altri”.

“Il Napoli non ha una grande potenzialità economica, però ha i giocatori. Qualche giocatore lo potrebbe vendere, ma solo qualcuno: non si deve smantellare nulla. Lo ribadisco e mi sbilancio, ci metto la firma sin da oggi: se il Napoli cambia poco o niente, è competitivo per lo Scudetto e per fare un’ottima figura in Europa. Spalletti, però, si deve far rispettare da De Laurentiis, nella sua voglia di fare un grande Napoli”.

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