Come giocherà il Napoli con Calzona allenatore: il modulo preferito e la formazione titolare

Il nuovo allenatore del Napoli, Francesco Calzona, porterà in azzurro il suo modulo e i principi di gioco che hanno caratterizzato la sua esperienza con la Slovacchia.

 

CALCIO NAPOLI – Dopo una vita trascorsa da vice con Sarri e Spalletti, Calzona avrà finalmente la sua occasione da protagonista sulla panchina del Napoli. La sua missione sarà quella di provare a salvare il salvabile dopo un anno disastroso che ha già visto due esoneri.

Il modulo di Calzona

Nell’ultimo anno, alla guida della Slovacchia, Calzona ha avuto modo di perfezionare la sua filosofia di gioco, basata sul 4-3-3. Con questo modulo, la Slovacchia ha ottenuto sette vittorie in dieci partite, staccando il pass per Euro 2024.

Il 4-3-3 è un modulo che Calzona conosce bene, avendolo utilizzato anche come vice di Sarri nel Napoli. Si tratta di un modulo che prevede un gioco verticale, fatto di tanto fraseggio e reparti stretti.

Nella formazione titolare del Napoli di Calzona, dovrebbero trovare spazio Di Lorenzo e Mario Rui sulle corsie esterne, Anguissa e Lobotka in mediana e Osimhen e Kvaratskhelia in attacco. Il dubbio resta sull’utilizzo di Lindstrom sulla destra, ignorato sia da Garcia che da Mazzarri.

Come giocherà il Napoli con Calzona allenatore: il modulo preferito e la formazione titolare

La formazione tipo

La formazione titolare di Calzona dovrebbe vedere poco turnover rispetto agli uomini chiave di questa stagione. In difesa, Giovanni Di Lorenzo e probabilmente Mario Rui (o alternativamente Mazzocchi) occuperanno le fasce, con Kalidou Koulibaly e Amir Rrahmani al centro. Il centrocampo vedrà Stanislav Lobotka, un giocatore che Calzona conosce bene, insieme a André-Frank Zambo Anguissa e un probabile inserimento di un elemento più creativo come Amadou Diawara o Fabian Ruiz.

In attacco, l’ala sinistra sarà occupata dalla stella in ascesa Khvicha Kvaratskhelia, con Victor Osimhen come riferimento centrale e la possibile conferma di Matteo Politano a destra, sebbene la concorrenza di Jesper Lindstrom possa aprire a diverse soluzioni tattiche. L’intento è chiaro: proporre un calcio offensivo e spettacolare, che sappia incantare i tifosi e produrre risultati.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia

Calzona, modulo e le nuove idee

Calzona non sarà un allenatore votato alla difesa, ma cercherà di proporre un calcio bello e ragionato. Sono questi i principi cardine della sua filosofia di gioco, che ha più volte ribadito in diverse interviste.

“Non mi sento a mio agio se devo comunicare un calcio difensivo”, ha detto Calzona. “L’equilibrio è importante, ma giocare a calcio ancora di più. Cerco di proporre un calcio di qualità, ma con grande applicazione”.

Il Napoli di Calzona sarà quindi una squadra che proverà a giocare un calcio propositivo e spettacolare. Sarà interessante vedere come la squadra risponderà alle idee del nuovo allenatore.

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