Il ritorno di Maurizio Sarri al Napoli è possibile ma a fine stagione ed a determinate condizioni. Il Mattino traccia la linea del ritorno del tecnico toscano sulla panchina azzurra. Una delle condizioni sarebbe la permanenza di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo che è stato molto criticato nelle ultime settimane.
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Maurizio Sarri di nuovo sulla panchina del Napoli è l’ipotesi che in questi giorni sta trovando sempre più conferme. Nella giornata di ieri si è parlato addirittura di cifre e della volontà di De Laurentiis di anticipare tutti e farlo sedere sulla panchina azzurra immediatamente, prima ancora che termini la stagione. Secondo quanto scrive Il Mattino questo non accadrà, Sarri è intenzionato a restare a busta paga della Juventus fino al termine della stagione agonistica, poi prenderà in considerazione le varie opzioni che gli verranno presentate. Inoltre per liberare il tecnico dal vincolo contrattuale con la Juve, c’è una penale da 2,5 milioni di euro da pagare.
Sarri ritorna al Napoli: ecco le condizioni
Un Sarri-bis non è escluso ma di certo non semplicissimo, come scrive anche Il Mattino, che delinea lo scenario in cui il tecnico potrebbe fare rientro in azzurro. Ci sono due sicuramente due parametri da rispettare affinché Sarri possa accettare una proposta di Aurelio De Laurentiis:
- Sarri vuole un progetto di alto profilo. Non si accontenterebbe di un ridimensionamento. Sarri al Napoli tornerebbe per i tifosi e per poter avere la possibilità di vincere lo scudetto, se non ci fosse questa opportunità allora non accetterebbe la proposta.
- Altra condizione è la possibilità di confermare uomini e staff. Il tecnico è molto legato a Cristiano Giuntoli, direttore sportivo molto criticato nell’ultimo periodo. Inoltre Sarri chiederebbe anche la conferma di Pompilio, suo uomo di fiducia. L’allenatore si trovava proprio con Pompilio a cena per cercare un modo per restare a Napoli, quando seppe dell’arrivo di Ancelotti in azzurro.
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