Il cugino del compianto Mino Raiola ha svelato un retroscena sull’arrivo sfumato di Zlatan Ibrahimovic al Napoli.
Un’occasione clamorosa sfumata per il Napoli: Zlatan Ibrahimovic poteva davvero indossare la maglia azzurra. A confermarlo è Enzo Raiola, cugino del compianto Mino, il famoso agente che ha seguito la carriera del calciatore svedese. In un’intervista a Tuttosport, Enzo ha svelato un retroscena che ha fatto scalpore nel mondo del calcio.
“Quando Ibra aveva l’opportunità di tornare in Italia grazie all’offerta del Napoli, Mino Raiola gli disse testuali parole: ‘Se vuoi davvero fare qualcosa di eccezionale, devi tornare al Milan e riportarlo alla vittoria’”, ha dichiarato Raiola. Un consiglio che ha influenzato la decisione del prolifico centravanti svedese, che ha così scelto di tornare al Milan anziché accettare l’offerta partenopea.
Questa rivelazione getta nuova luce sulle dinamiche di mercato e sul ruolo determinante degli agenti. Raiola ha sottolineato come i procuratori agiscano non solo nell’interesse dei calciatori, ma anche delle società. Un esempio è stato portato da Raiola stesso, menzionando il caso di Gianluigi Donnarumma, il quale desiderava attendere prima di rinnovare il contratto con il Milan. Tuttavia, questa volontà di pazientare non è stata ben accolta da tutti.
“Questo per dire che i procuratori fanno pure gli interessi delle società. Gianluigi Donnarumma voleva invece aspettare a rinnovare con il Milan, ma purtroppo a qualcuno non è piaciuta questa volontà di attendere. E la cosa che ci è sembrata più strana è che abbiano preso Maignan da un club comunque legato a Elliott, quindi tutta questa fretta non c’era perché il francese avrebbe potuto firmare il giorno dopo in cui il Milan non era andato in Champions, se Gianluigi avesse scelto di non restare”.