Higuain: “Volevo aiutare il Napoli a crescere. L’odio che ne è derivato è …”

 Higuain parla del suo passato e del suo presente sportivo, dall’arrivo a Napoli alla Juventus, ma anche della malattia della madre

HIGUAIN A TNT SPORTS

Gonzalo Higuaín In un’intervista con TNT Sports, il bomber della Nazionale ha parlato delle sue sofferenze provate quando ha saputo del problema di salute di sua madre: “È stata una cosa terribile. Stavo per smettere di giocare al calcio. Ho scelto di continuare perchè è stata lei a incoraggiarmi. Ma se fosse stato per me, avrei smesso. È stata mia mamma a darmi la forza di continuare, mi ha detto ‘vai avanti perché non ti consentirò di abbandonare ciò che ami per colpa mia’ . Il gol più importante della mia vita è avere mia moglie e mia figlia”.

VOLEVO AIUTARE IL NAPOLI…

Napoli? Mi trasferii lì consapevole dell’importanza che ha questo club per gli argentini, volevo aiutarlo a crescere e credo di averlo fatto. L’addio? Ho preso una decisione che credevo fosse la migliore per me. L’odio che ne è derivato è la conseguenza dell’amore che la gente aveva per me.

Il mio errore con la Nazionale contro la Germania? Solo ai migliori recriminano i gol che non hai fatto, non i 300 che ho fatto. Oggigiorno ciò che è utile e che vale è criticare l’altro, ferire l’altro. Le persone sono sedute e guardano come godere degli altri. La mia idea è sempre quella di aiutare la squadra nazionale. Lasciamo sempre tutto per il Paese. È il nostro Paese e lo difenderemo fino alla morte”.

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