Il Governo inglese: “Impediremo ai club di partecipare alla superlega”

Scontro totale tra Governo inglese e Superlega: pronta la legge per bloccare la partecipazione dei club della Premier League.

Il braccio di ferro tra il Governo inglese e i promotori della Superlega si fa sempre più acceso. Nonostante la sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha dato ragione ai club separatisti, da Londra arriva una presa di posizione netta contro il nuovo progetto calcistico.

Attraverso il Dipartimento per il Digitale, la Cultura, i Media e lo Sport, l’esecutivo ha fatto sapere di essere al lavoro su una legge specifica che impedirebbe ai club di Premier League di aderire alla Superlega. Un portavoce del DCMS ha definito il tentativo di creare una competizione alternativa a quelle UEFA e FIFA come “un momento decisivo per il calcio inglese, universalmente condannato”.

La mossa del Governo arriva due anni dopo lo strappo iniziale di Manchester City, Manchester United, Liverpool, Chelsea, Tottenham e Arsenal verso la nuova lega. In quell’occasione furono proprio le pressioni di Downing Street a costringere le squadre inglesi al passo indietro dopo pochissime ore.

Ora, non essendo più vincolato dalle leggi UE dopo la Brexit, il Regno Unito può legiferare in completa autonomia nel settore dello sport. La nuova normativa, di cui al momento non si conoscono i dettagli, avrebbe l’obiettivo preciso di blindare la Premier League e impedire ai club di staccarsi dal sistema calcistico europeo per unirsi alla nascente Superlega.

Un duro colpo per i piani degli steward del progetto, che contavano proprio sull’appoggio dei top club d’Oltremanica. Ma il braccio di ferro è appena agli inizi e la partita tra establishment calcistico e sodalizi separatisti non è ancora finita.

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