Giuntoli, l’ex braccio destro: “Non sono parole d’addio. Su Kim e Kvara vi svelo…

Le parole del dirigente sportivo

L’ex braccio destro di Cristiano Giuntoli ritiene che le sue non sono parole d’addio e poi fa rivelazioni su Kim e Kvara 

Giandomenico Costi, dirigente sportivo ed ex braccio destro di Giuntoli nel Napoli, ha detto la sua a Radio CRC: “Non credo che le parole di Giuntoli abbiano il sapore d’addio. Se uno la vuole interpretare come frase d’addio la interpreta così. Lui è molto legato alla famiglia De Laurentiis e gli è molto grato. Io l’ho conosciuto a Carpi, ha fatto la scalata dalla Serie B alla Serie A, poi lì è arrivata la chiamata del Napoli. Lo scudetto è stata la ciliegina, ma il Napoli con De Laurentiis e Giuntoli ha fatto cose importanti. I giocatori venivano analizzati e io davo il mio parere a Micheli e Giuntoli. Kim ci fu consigliato da Maddaloni”.

Costi crede che Giuntoli potrebbe restare al Napoli

Costi ha poi proseguito: “L’affare Kvaratskhelia? Era in Georgia, venne visto. Io non entravo nella trattativa vera e propria perché ci sono tante sfaccettature. De Laurentiis dice che era stato già visto tre anni prima. La bravura di una società del genere non è solo quella di individuare i giocatori, la difficoltà è contestualizzarli in un campionato come quello italiano e immaginare che uno come Kim debba reggere un confronto in campo aperto con uno come Lukaku”.

“Le cose che facevano Kim e Kvaratskhelia negli altri campionati le fanno anche in Italia. Poi un giocatore va completato e lì c’è la mano di Spalletti e c’è la mano di Giuntoli. Cristiano sà di tutto. Già dai tempi di Carpi sapeva tutto, di tecnica, tattica e preparazione fisica. Il Napoli ha uno scouting e uno staff di altissimo livello. Ho visto degli allenamenti ed erano impressionanti, lì si è costruito lo scudetto”.

Exit mobile version